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Riccione

Nuova vita per la sala Africa. Riapre le porte al pubblico

In foto: il nuovo esterno con la porta centrale
il nuovo esterno con la porta centrale
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 6 mar 2019 15:42 ~ ultimo agg. 7 mar 13:11
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Un nuovo ingresso, non più laterale ma centrale, sala e palco rinnovati, ma soprattutto un grande obiettivo: riconsegnare la Sala Africa al pubblico riccionese e non solo. Dopo un periodo in cui l’ambiente era utilizzato solo come oratorio, perché sostenere gli oneri di un cinema era un impegno troppo grande per la parrocchia AlbaMater, ora le porte tornano ad aprirsi a tutta la cittadinanza. “Abbiamo capito – spiega don Franco Mastrolonardo, che insieme a don Valerio Celli è parroco della comunità – che la sala Africa non può rimanere solo ad uso privato. Ci si è mossi nuovamente per riconsegnarla al grande pubblico. Parlare di Cinema Africa significa parlare di un pezzo di storia di Riccione. Penso non ci sia riccionese purosangue che non abbia scaldato almeno una volta nella sua vìta le mitiche seggioline di legno per godersi qualche bel film o partecipare agli storici cineforum del compianto Cenci e di altri appassionati. Poi è arrivata la digitalizzazione. La Parrocchia non ha retto l’onere economico e il cinema è stato chiuso con grande dispiacere di tutti. A questo punto i parroci, constatando la fatica di rimanere a galla nel complesso mare cinematografico, hanno orientato la sala ad oratorio. L’associazione Anspi AlbaMater che ne regola la gestione organizzativa e assicurativa garantisce ai ragazzi e agli adulti tesserati l’uso dell’oratorio e della sala per spettacoli, recite o visioni ad uso privato, ma questo non ci sembrava potesse essere l’unico utilizzo a cui destinarla”.

Sulla gestione della sala don Franco precisa che “non sarà però la parrocchia o l’Anspi a gestirne la programmazione, bensì le associazioni o gli enti culturali in grado di gestire regolare sbigliettamento e capaci di offrire sul territorio spettacoli di vera bellezza in accordo con la comunità cristiana che li accoglie. Così è già approdata nella nuova Sala Africa la Famiglia Arciunesa con le commedie dialettali di Lo Magro, e Domenica prossima attendiamo con grande interesse la prossima rassegna musicale in collaborazione con Rimini Classica. Interesse e curiosità per vedere come Riccione risponderà a questa proposta più “alta”. Si tratta di quattro concerti con strumentisti dal vivo che cercheranno di appassionare piccoli e grandi alla musica, in specie quella classica. Sarà un vero trampolino di lancio per la Nuova Sala Africa.Per gli interessati, speriamo molti, i biglietti si vendono in parrocchia alla Gesù Redentore e anche su internet (www.riminiclassica.it)

La sala è stata soggetta ad alcuni lavori, al portone d’ingresso ma non solo: “Con un piccolo ma significativo investimento la Comunità parrocchiale AlbaMater ha abbellito Sala e Palco creando anche un corridoio di ingresso dove sarà possibile fare mostre di quadri per chi lo chiede. Insomma un nuovo spazio culturale ed aggregativo che ancora tanto bene farà a Riccione. E per ulteriori info chiedete pure a Siri o a Google sussurrandogli: Nuova Sala Africa Riccione”.