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Morte Vadim Piccione. Il Gip riapre le indagini

Vadim Piccione

Il Gip di Rimini Benedetta Vitolo ha accolto la richiesta di opposizione all’archiviazione e disposto nuove indagini sulla morte di Vadim Piccione. Lo riporta la stampa locale. Il corpo senza vita del giovane, 22 anni, fu ripescato l’8 luglio del 2012 dal torrente Marano a Riccione. Vadim aveva trascorso la Notte Rosa nella Perla Verde con gli amici ma, ad un certo punto, si erano persi di vista e il gruppo aveva fatto ritorno a casa senza di lui. Il padre Giuseppe, anche alla luce delle perizie di parte, non ha mai accettato l’ipotesi che Vadim sia caduto e poi affogato. Il Gip ha disposto ora ulteriori accertamenti sulle cause della morte. Dagli esami era emerso che il 22enne aveva bevuto ma non assunto droghe. Saranno anche sentiti come testimoni gli amici del 22enne e i loro genitori. Non sono stati chiariti infatti i contatti telefonici che gli amici ebbero con i propri famigliari.