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Il garage dello spaccio. Due arresti a Igea Marina

Il garage dello spaccio. Due arresti a Igea Marina

il materiale sequestrato

Martedì sera i Carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina, guidati dal Luogotenente Antonio Amato, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 30enne  albanese, da anni residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, e un 60enne riminese. Diverse segnalazioni di cittadini del posto avevano riferito di uno strano giro in un garage di via Dandolo a Igea Marina, dove spesso si recava una persona estranea al condominio. I militari, hanno organizzato un mirato servizio di osservazione, impiegando in sinergia personale in borghese ed in uniforme, notando ben presto l’arrivo dell’albanese. L’uomo, dopo aver parcheggiato la propria auto nei pressi del garage ed essersi attentamente guardato attorno con circospezione, è entrato insieme al proprietario che era nel cortile ad attenderlo. Trascorsa mezzora l’albanese è uscito dal garage e, a passo svelto, si è diretto alla propria auto.

Alla vista dei militari ha lanciato a terra un involucro in cellophane subito raccolto dai Carabinieri: dentro c’erano 3,5 grammi di cocaina suddivisi in cinque dosi. nel frattempo è stato controllato l’altro uomo e il garage, : in un mobiletto è stato rinvenuto un involucro con 58 grammi di cocaina in dieci dosi. Nell’abitazione dei due soggetti sono stati poi trovati due frammenti di hashish dal peso complessivo di 8 grammi circa, una dose di tre grammi marijuana, tre bilancini elettronici di precisione e di materiale vario per il confezionamento delle sostanze, il tutto sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi del caso. Condotti in caserma ed espletate le formalità di rito, i due uomini sono stati dichiarati in arresto.

Questa mattina, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed i due uomini sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa della prima udienza dibattimentale.