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Gabicce Gradara. Domenica la sfida interna con il Valfoglia

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Il Gabicce Gradara ha rallentato la sua corsa: dopo il pareggio casalingo col Senigallia, ecco due sconfitte esterne (Villa Musone e Filottrano) e un punto solo al Magi contro il Santa Veneranda. Un bottino che non soddisfa – la squadra di Papini è scivolata al sesto posto -, segnale di una piccola flessione che in una stagione è più che fisiologica, non tanto fisica quanto mentale, caratterizzata da un paio di errori dal dischetto che sono costati punti preziosi. In totale sono sei i penalty falliti, forse un record.

“È una cosa che mi indispettisce fortemente questa degli errori dal dischetto – esclama mister Papini, tanto più che si sono succeduti più giocatori e ci alleniamo in ogni seduta con tiri dagli undici metri. Peccato, perché abbiamo lasciato per strada punti preziosi che avrebbero reso la nostra classifica più gratificante”.

Papini, ora vi aspettano due partite casalinghe con Valfoglia (domenica ore 15) e Mondolfo. L’occasione per il riscatto.
“Pensiamo al Valfoglia, adesso. Un avversario tosto, che ha cambiato molto dalla scorsa stagione, e che però ha saputo mantenere un livello qualitativo molto alto. È una formazione in salute, che vede i play off, sconfitta all’andata e quindi desiderosa di prendersi la rivincita; ma noi dobbiamo rialzarci e ritrovare il ritmo giusto. Dobbiamo sfruttare il fattore campo, ritrovare la rabbia agonistica e lo spirito che ci ha contraddistinto nelle giornate migliori, tante fin qui, per restare in una posizione di classifica medio alta”.

Lei ha sempre parlato di salvezza. Ora il vantaggio è di +11 sui play out. Sufficiente da gestire da qui alla fine?
“No, e comunque guai pensare di gestire, sarebbe pericoloso perché non non possiamo permettersi di stare lì a speculare sui risultati. Dobbiamo darci dentro per tenere a distanza le rivali e mantenere la tranquillità che non deve venire meno. Con le buone o con le cattive bisogna fare risultato. Il nostro futuro dipende da noi. Nelle ultime partite siano andati a corrente alternata, fatto cose buone ed altre meno pagando dazio e invece anche nelle giornate meno brillanti, in cui non riesci a primeggiare attraverso il gioco, bisogna riuscire a fare punti ugualmente. A Filottrano, ad esempio, abbiamo regalato un tempo, abbiamo beccato gol subito: significa che ci è mancato l’atteggiamento giusto. In precedenza, in casa col Santa Veneranda in casa abbiamo sbagliato sullo 0-0 un rigore e poi un gol a tu per tu col portiere. Ecco, si può andare a punto anche nelle giornate meno buone”.

Per la cronaca, il Valfoglia è al quarto posto in classifica al pari della Filottranese, con 36 punti di cui 15 ottenuti in trasferta (4 vittorie e 3 pareggi), tre in più del Gabicce Gradara. Vanta il terzo attacco del girone (34 gol) ma anche 33 subiti (sest’ultima difesa) con -8 di media inglese contro il -9 della squadra di Papini. Osservato speciale bomber Lorenzo Sacchi (Valfoglia, ex Urbania) con Salvatore Matronunzio (Anconitana) e Luca Moschini (Olimpia Marzocca) in testa alla classifica dei marcatori con 15 reti. Ancora assente il difensore Passeri, in dubbio il centrocampista Vaierani, entrambi ex Valfoglia.