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vandali in azione

Danneggiato il mezzo per il trasporto disabili della Croce Blu

In foto: Il vetro posteriore frantumato dai vandali
Il vetro posteriore frantumato dai vandali
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 15 mar 2019 17:03
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Un atto vandalico che non h alcuna spiegazione, se non quella di voler stupidamente recare un danno del tutto gratuito alla Pubblica Assistenza Croce Blu Onlus. Nella notte tra il 14 e il 15 marzo all’interno del complesso sportivo di via Monte Rosa, a Riccione, ignoti hanno sfondato il vetro posteriore di un mezzo utilizzato per il trasporto di malati e disabili. Stando al racconto dell’associazione, si è trattato di un gesto “assolutamente voluto e intenzionale”, considerata anche la posizione in cui era parcheggiato. Da qui la decisione di dare mandato all’avvocato Francesco Vasini di sporgere denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato.

“Purtroppo non è il primo episodio – racconta il presidente della onlus, Daniele Grosseto -. Il 9 maggio 2013, infatti, durante la notte, ai mezzi di Croce Blu vennero tagliate le gomme. Quanto accaduto ieri offende ancora una volta più di 40 volontari che lavorano gratis nella sede di Riccione e che ogni giorno danno un aiuto concreto alle persone anziane, ai portatori di handicap, ai malati. Offende soprattutto la dignità dell’anziana che questa mattina ha corso il rischio di non essere trasportata in ospedale, poiché qualche imbecille nella notte ha danneggiato il mezzo che la avrebbe dovuta trasportare”.

Il presidente Grosseto poi rivolge un augurio agli autori dell’atto vandalico: “Mi rivolgo con comprensione umana a chi si macchia di azioni cosi meschine: ho pietà per il vostro essere vili, ignobili, per il vostro essere piccoli uomini. Ho solo pietà.  Potrei augurarvi di avere bisogno un giorno dei mezzi che avete danneggiato, ma non lo faccio perché noi siamo migliori di voi. Vi auguro, invece, solo di incontrare un giorno nella vostra difficile vita, la bellezza di donarsi agli altri e di conoscere il valore di aiutare chi ha bisogno”.

Quanto accaduto ieri notte non fermerà i volontari della Croce Blu: “Noi non ci facciamo impaurire da queste azioni e non lasciamo il campo – conclude il presidente Grosseto -. Continueremo più convinti di prima, anche e soprattutto a Riccione, ad accogliere, ad aiutare chi ha bisogno e a sostenere i valori in cui crediamo”.