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L'onorevole contro il sindaco

Addizionale Irpef. On. Raffaelli: Gnassi copi da Riccione

In foto: on. Elena Raffaelli della Lega
on. Elena Raffaelli della Lega
di Redazione   
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mar 12 mar 2019 14:19
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I riminesi meritano senza dubbio un’amministrazione diversa, più attenta e capace nella gestione delle risorse pubbliche e nella programmazione”. A tornare sull’aumento dell’addizionale Irpef e la deputata della Lega Elena Raffaelli che, in una nota, sottolinea anche come “i motivi addotti sono confusi, mentre è palese il tentativo, per altro fallito, di scaricare le proprie responsabilità sul Governo come alibi per la propria inadeguatezza”.
Secondo l’onorevole “non riconoscere che una variazione così corposa di 4 milioni e mezzo, dopo soli 2 mesi e mezzo dall’approvazione del bilancio, dimostra tutta la debolezza e l’incapacità dell’amministrazione Gnassi che sta navigando a vista“.  La Raffaelli definisce “imbarazzante il lungo elenco dei comuni con aliquote Irpef più alte, che il sindaco enumera per giustificare la propria scelta nell’ottica del ‘tanto peggio, tanto meglio’. Vorremmo ricordargli che nel medesimo contesto economico di riduzione/azzeramento dei trasferimenti statali, determinate dai passati governi, ci sono stati comuni virtuosi e capaci che hanno eliminato l’Irpef, la tassa che incide per lo più sul lavoro dipendente e sui pensionati“. E naturalmente l’onorevole chiama in causa la “sua” Riccione che ha eliminato l’addizionale. “Prima di mettere le mani nelle tasche dei riminesi – prosegue –, già gravati dal nuovo regolamento Tari e occupazione suolo pubblico, un sindaco davvero attento alla propria comunità avrebbe potuto, ma soprattutto dovuto puntare più seriamente sul recupero dell’evasione fiscale, su un piano di dismissione delle partecipate o ancora sull’alienazione e valorizzazione del proprio patrimonio. Proprio come sta facendo la vicinissima Riccione. A volte basterebbe solo copiare da chi fa meglio e non da chi fa peggio.