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Nuoto

Un Meeting del Titano da record

In foto: Oppioli e Pilato
Oppioli e Pilato
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 19 feb 2019 12:24
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La diciassettesima edizione del Meeting del Titano – 6° Gran Prix d’Inverno, è andata in archivio con un grande successo organizzativo – con grande soddisfazione della Federazione Sammarinese Nuoto – e con risultati di grande spessore agonistico.

L’edizione di quest’anno ha segnato un record di presenze. Alla quantità si è unita anche la qualità, con la partecipazione di una qualificata rappresentativa italiana e, per la prima volta, della Nazionale spagnola, nella quale spiccavano le presenze della campionessa olimpica e mondiale, nonché autrice di diversi record del mondo, Mireja Belmonte Garcia, e della campionessa europea Jessica Vall Montero. 

Non sono mancate, dicevamo, le prestazioni agonistiche di rilievo. Da segnalare, in particolare, il record italiano juniores e ragazze fatto registrare da Benedetta Pilato nei 50 rana, specialità nuotata dalla 14enne tarantina in 31’’02 (precedente record 31’’22 realizzato nel 2009 da Ilaria Scarcella).
Tra le prestazioni più importanti da segnalare, a livello maschile i 1500 m stile libero di Albert Escrits Manosa in 15’23.89 837, i 400 m misti di Pier Andrea Matteazzi in 4’19.36 831, i 50 m rana di Andrea Castello in 28.36 826 e di Alessandro Pinzuti in 28.39 824.
A livello femminile, invece, spiccano i 200 m rana di Jessica Vall Montero in 2’25.70 870, i 1500 m stile libero di Madeleine Gough in 16’18.45 870 e i 50 m rana di Benedetta Pilato in 31.02 858.Le migliori prestazioni, a livello assoluto, sono quelle realizzate dall’australiana Madeleine Gough in campo femminile e da Albert Escrits Manosa in campo maschile, mentre nella categoria Ragazzi, oltre alla già citata Benedetta Pilato, è stato premiato anche il portacolori della Gens Aquatica Matteo Oppioli.
La classifica a squadre ha visto primeggiare la rappresentativa nazionale della Federazione Spagnola di Nuoto davanti al Team Veneto e al Gruppo Sportivo Fiamme Oro. La Gens Aquatica San Marino chiude in nona posizione.

In un’edizione dall’alto tasso tecnico gli atleti di casa si sono ben difesi.

“Le prestazioni da parte dei portacolori della Nazionale sono state discrete – commenta il tecnico federale Luca Corsetti -. Buone le gare di Loris Bianchi, che si è migliorato nei 100, 200 e 1500 stile libero, confermando in quest’ultima gara il tempo di qualificazione per i Giochi dei Piccoli Stati. Giacomo Casadei si è migliorato nei 200 misti e ha realizzato un buon tempo nei 100 stile libero, suo personale, mentre nella rana è apparso un po’ sottotono, ottenendo comunque discrete prestazioni nei 50 e nei 100. Gianluca Pasolini si è migliorato nei 200 stile libero e ha avvicinato il suo personale nei 100, sbagliando invece l’approccio alla gara nei 400. Raffaele Tamagnini ha avvicinato il pass per i Giochi nei 50 stile libero, ottenendo il personale, e ha nuotato un buon 100 stile in ottica di staffetta veloce per i Giochi. Chiara Carabini non ha centrato per soli 3 decimi il tempo di qualificazione per il Montenegro nei 200 delfino, nuotando il suo personale. Elisa Bernardi ha confermato il suo buon livello nuotando discreti tempi dai 50 ai 400; unico neo i 100 stile dove non ha brillato eccessivamente. Arianna Valloni ha nuotato due gare di livello negli 800 e 1500 stile libero; più affaticate le atlete Sara Lettoli, Beatrice Felici e Beatrice Santi, che non sono riuscite a brillare, nuotando con tempi lontani dai loro personali e dalle loro possibilità. Dopo il primo appuntamento stagionale di livello mi ritengo comunque abbastanza soddisfatto; nel complesso i ragazzi hanno dimostrato di assorbire bene il lavoro svolto fino a questo momento. Mancano ancora più di tre mesi ai Giochi – conclude Corsetti – ma la strada intraprese sembra buona”.