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Risposte al disagio

Trasporto pubblico, a Riccione allargate le agevolazioni

In foto: repertorio
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di Redazione   
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lun 11 feb 2019 14:00 ~ ultimo agg. 14:24
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La Giunta Comunale di Riccione ha dato il via libera per il 2019 alle tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto a favore delle categorie sociali più bisognose estendendo le fasce di beneficiari alle famiglie che si trovano in condizioni di particolare fragilità.

La Regione ha infatti confermato per il biennio 2019-2020 l’accordo in materia di trasporto per le persone in situazioni di disagio di cui sono previste agevolazioni  per l’acquisto delle varie tipologie di abbonamento, urbano , extraurbano o misto, a tariffe scontate del 50%, di cui la quota complessiva viene suddivisa a metà tra il passeggero e i Comuni del Distretto Riccione.

Nel dettaglio, oltre alle categorie individuate che comprendono, tra i vari casi considerati, famiglie numerose con 4 più figli e con ISEE non superiore a 18.000 euro, disabili, anziani di età non inferiore a 65 anni con ISEE del nucleo non superiore a 15.000 euro, per volontà espressa dai Comuni del Distretto di Riccione, sono stati inseriti nuclei familiari con almeno tre figli minori e con ISEE non superiore a 12.000 euro, oppure famiglie e persone in situazioni di difficoltà economica prese in carico tramite lo sportello Sociale dai servizi sociali nell’ambito di progetti mirati. In questo modo è stato ulteriormente allargato il bacino d’utenza delle persone potenzialmente interessate alle agevolazioni da trasporto pubblico.

“ L’allargamento alle famiglie numerose o a persone singole seguite da vicino dai nostri uffici tra le categorie sociali più svantaggiate – commenta il vice sindaco e assessore ai servizi alla persona Laura Gallie che ha ottenuto il parere favorevole delle organizzazioni sindacali in occasione di un incontro svoltosi a fine gennaio, risponde all’obiettivo di facilitare e incentivare il trasporto pubblico per persone che faticano a spostarsi con mezzi propri a causa di situazioni di disagio economico”.