Rimini-Imolese 2-0, le pagelle di Nicola Strazzacapa

G. NAVA 6.5. Mette il suo mattoncino alla bella vittoria con un’uscita bassa coraggiosa sui piedi di Hraiech con cui salva capra e cavoli e tiene la squadra in vantaggio. Riscatto!

VENTURINI 6.5. Presidia la sua zolla con la canonica attenzione, ci aggiunge grinta, fame e tempismo. Solito sganciamento offensivo con quasi gol. Cambiale!

FERRANI 7. Nell’area “di casa” sparecchia tutto lo sparecchiabile rimbalzando i cento palloni che piovono davanti a Nava di piede, di testa e di fisico. Quando si sgancia diventa l’attaccante più pericoloso e infila il terzo gol della prima stagione con la maglia della sua città. Baluardo!

V. NAVA 6.5. Gara di sostanza, con l’elmetto e la bava alla bocca. La sua altezza è fondamentale nei tanti traversoni e quando vede spazi davanti a sé li attacca senza paura. Solido!

KALOMBO 6.5. Conferma l’ottimo impatto con il pianeta Rimini ed è ancor più prestante che nel buon esordio con la Feralpi. Sprinta, sgomma e crossa senza risparmiarsi mai, creando varchi e sovrapposizione con il Sic. Pendolino!

PALMA 6.5. Meno fioretto e più sciabola, ma sempre più che positivo. Si piazza davanti alla difesa, dirige le operazioni e recupera diversi palloni grazie all’intelligenza tattica. Perno!

MONTANARI 6.5. Il magic moment continua e ai mille chilometri abbina una buona dose di giocate importanti: morde tutto e tutti, dribbla, cambia gioco, gli riesce tutto. Stato di grazia!

GUIEBRE 5.5. È purtroppo l’unica nota stonata della serata, la stecca nella bella orchestra: continua il suo periodo difficile incaponendosi col pallone e trasformando la corsia mancina in un imbuto da cui non esce mai. Forse un pit stop gli farebbe bene. Spaesato!

SIMONCELLI 6.5. Buoni spunti e un gran tiro in percussione centrale sul tramonto della prima frazione: la cerniera con Kalombo funziona e fa male all’Imolese. Trottolino!

ARLOTTI 7. È l’anima della squadra per intensità, applicazione e generosità: tutto ai 100 all’ora, senza sbagliare mai la scelta e senza che ne risenta la qualità. Ne è fotografia l’azione di inizio ripresa con controllo in uscita da un cross imolese, palla allargata per Kalombo e triangolo chiuso nell’area ospite (dopo il bel velo di Piccioni) con un gran sinistro deviato da un difensore. Capitano vero!

PICCIONI 6. Al 21’ Kalombo gli mette sui piedi la palla più comoda per sbloccarsi e sbloccare il derby: scarabocchia il primo controllo, se la riaggiusta e spara centrando la traversa. Più che jella è gol mangiato, ma per fortuna non incide sul risultato. Episodio a parte, gioca una gara gagliarda, di corsa e di tocco, impreziosita dal bel velo per Arlotti nella più bella azione del 2019. In ripresa!

18’ st VOLPE 6.5. Non entra proprio col coltello fra i denti e sbaglia qualche pallone di troppo, ma ha il grande merito di chiudere il derby con l’assist di velluto che provoca il rigore e la trasformazione glaciale sotto la Est. Killer!

26’ st ALIMI 6.5. Entra per dare sostanza a un centrocampo che stava perdendo campo, ci mette i muscoli e il penalty guadagnato con malizia e tempismo da attaccante. Prezioso!

42’ st VARIOLA sv.

42’ st CICAREVIC sv.

MARTINI 7. Bravo a infondere coraggio a un gruppo così giovane dopo due sconfitte di fila: la squadra esce dai blocchi convinta e fa la gara a lungo, soffrendo quando serve ma senza mai mancare di gettarsi in ogni spazio che si apre nella pressione avversaria di metà ripresa. La mossa Simoncelli con licenza di buttarsi in avanti e alternarsi con Kalombo funziona ed è una delle chiavi che spariglia il tavolo di gioco. Bravo!

Nicola Strazzacapa