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Rimborsopoli. Chiesta l’archiviazione per l’ex fidanzato di Giulia Sarti

Giulia Sarti

La vicenda era esplosa nel febbraio 2018, alla vigilia delle elezioni politiche, con un servizio delle Iene. Nel mirino alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle che non avevano effettuato i versamenti dovuti nel fondo per il microcredito. Tra questi anche l’onorevole riminese Giulia Sarti che, scoppiata la bagarre, aveva subito provveduto a versare i 23mila euro mancanti ma anche a denunciare l’ex fidanzato, il 38enne consulente informatico Bogdan Andrea Tibusche (in arte Andrea De Girolamo). A lui, che gestiva la contabilità dell’onorevole, la Sarti imputava i mancati bonifici. Nella denuncia l’esponente grillina aveva precisato di essere stata avvisata dall’ex fidanzato che i pagamenti non sarebbero stati regolari (Tibusche aveva bisogno di denaro per curarsi) ma di essere convinta che sarebbero stati effettuati in un secondo momento. L’accusa per il 38enne era di appropriazione indebita, il Pm Davide Ercolani ha chiesto però l’archiviazione. Lo riportano i quotidiani locali. Per la Procura, Tibusche era autorizzato da tempo ad operare sul conto della Sarti e non avrebbe superato i limiti dell’accordo con l’onorevole. Come dimostrerebbe il fatto che la denuncia è arrivata solo dopo il servizio delle Iene. Inoltre la parlamentare sarebbe sempre stata nelle condizioni di controllare il proprio conto. Tra l’altro, in una conversazione su Telegram consegnata da Tibusche alla squadra mobile, la Sarti avrebbe anticipato all’ex fidanzato che lo avrebbe denunciato come le era stato consigliato da alcuni esponenti pentastellati per evitare di essere travolta dalle polemiche. L’ultima parola spetterà ora al Giudice. 

Attualmente la Sarti è anche presidente della commissione giustizia della Camera.