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Parco del Mare e non solo

Rigenerazione urbana: chiamati a raccolta i progetti dei privati

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 feb 2019 15:01
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Dalla città storica alle colonie marine, dai nuovi insediamenti specializzati per attività produttive ai poli funzionali. Si rivolgerà a questi ambiti a Rimini l’opportunità offerta dalla Legge Regionale urbanistica: il Comune ha approvato l’avviso pubblico per la presentazione di “manifestazioni di interesse” che indica i termini, i contenuti e le modalità con le quali i privati possono avanzare le loro proposte per progetti che consentano di dare immediata attuazione a parte delle previsioni contenute nel PSC.

I progetti dovranno favorire l’impresa e l’occupazione, migliorare la qualità urbana e le dotazioni della città attraverso riqualificazione e rigenerazione dell’esistente, interagire e quindi potenziare i vari progetti strategici in corso di realizzazione e progettazione.

Il tutto avviene in base alla Legge 24/2017 – in sostituzione dei precedenti POC e in attesa della definizione dei nuovi PUG – che consente ai Comuni di promuovere, attraverso l’approvazione di un atto di indirizzo, la presentazione di proposte di accordi operativi da definire entro il 2023.

Si darà quindi seguito a quelle proposte in grado di: a) favorire l’impresa e incrementare il livello di occupazione; b) migliorare la qualità della città pubblica e accrescere la quantità di dotazioni specialmente in aree sotto dotate; c) migliorare le condizioni di sicurezza e di efficientamento energetico dell’edificato esistente; d) creare integrazione con i progetti strategici in corso di realizzazione o in fase di progetto; e) incrementare la capacità di resilienza urbana e migliorare l’inclusione sociale, il degrado edilizio e ambientale e la marginalità economica; f) migliorare l’attrattività turistica della città anche mediante interventi che favoriscono la destagionalizzazione.

Questa possibilità invece non riguarda l’ambito residenziale: in considerazione delle previsioni del Psc, si è infatti valutato che per il 2023 – termine perentorio che la Regione stabilisce per la stipula e l’applicazione degli accordi operativi – la richiesta di nuovi alloggi possa essere quasi completamente assolta con l’attuazione dei piani già completati o in corso di realizzazione.

I progetti dovranno riguardare ambiti specifici, che spaziano dalla città storica alle colonie marine, dai nuovi insediamenti specializzati per attività produttive ai poli funzionali. Sono interessati ambiti consolidati costituiti da aree libere superiori a 8000 mq la cui attuazione sia funzionale al “Parco del Mare”.

Ovviamente è un’opportunità importante per dare ulteriore impulso alla rigenerazione urbana, migliorando la qualità della città ad aumentarne le dotazioni” sottolinea l’assessore alla pianificazione urbanistica Roberta Frisoni. Penso ad esempio alle necessità di implementare le dotazioni di sosta e il verde nella zona marina o alle agli interventi che si potrebbero realizzare ad integrazione dell’importante percorso avviato col Parco del Mare”.