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Riparte la lotta

Processionaria del pino, a Santarcangelo tocca ai privati

In foto: un nido di processionaria
un nido di processionaria
di Redazione   
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gio 28 feb 2019 19:25 ~ ultimo agg. 19:28
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A dicembre il Comune di Santarcangelo ha provveduto al trattamento preventivo di endoterapia per infusione di 275 alberi pubblici, tra cui 42 nelle scuole del territorio, per il contrasto alla proliferazione della processionaria del pino.

Chiunque riscontrasse la presenza di nidi o di larve a terra può comunque segnalarlo all’ufficio relazioni con il pubblico. Per maggiori informazioni sulla lotta alla processionaria del pino è inoltre possibile consultare la scheda dedicata all’indirizzo www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi/ambiente/disinfestazione/processionaria-del-pino-come-combatterla.

Con l’imminente arrivo della primavera – ricorda l’Amministrazione Comunale – è necessario che anche i proprietari di aree verdi e giardini eseguano controlli approfonditi per verificare la presenza di nidi di processionaria del pino e provvedere alla rimozione. Nel territorio di Santarcangelo, infatti, sono state già registrate le prime presenze di bruchi provenienti dalle aree private che, nel momento in cui scendono al suolo, possono causare gravi reazioni allergiche e infiammatorie a persone e animali. Nel mese di febbraio e marzo i privati che non hanno effettuato trattamenti preventivi durante l’inverno, sono dunque tenuti a rimuovere meccanicamente i nidi tagliando i rami infestanti e smaltendo correttamente i rifiuti.