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Complice del killer

Omicidio del lago: morta Monica Sanchi

di Redazione   
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mar 5 feb 2019 09:05 ~ ultimo agg. 09:07
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E’ morta per una malattia a 40 anni nella clinica misanese in cui era ricoverata in regime di detenzione domiciliare Monica Sanchi, condannata a 30 anni nel processo per la morte di Silvio Mannina, assassinato e gettato nel lago Azzurro da Dritan Demiraj, compagno della donna, condannato all’ergastolo (vedi notizia).

Lei era stata giudicata complice del compagno perchè, secondo le accuse, sarebbe stata a conoscenza delle sue intenzioni e non sarebbe intervenuta. La donna avrebbe anche assistito all’omicidio, sentendo le grida di Silvio Mannina, attirato con un tranello da Demiraj perchè era stato l’ultimo compagno di Lidia Nusdorfi, ex di Demiraj e sapeva dove la donna era andata a vivere, lontano dall’ex marito. Era il 28 febbraio del 2014. Il giorno dopo toccò proprio alla donna essere uccisa: a coltellate in un sottopasso della stazione di Mozzate.

Dimiraj era poi finito in coma, dopo un pestaggio in carcere ed è ora incapace di intendere e di volere a seguito delle gravi lesioni al cervello. Monica Sanchi era invece stata colpita da una grave malattia che la stava portando alla paralisi: è morta per un arresto cardiaco.

Una vicenda terribile ancora aperta in corte d’Assiste a Rimini per il processo bis allo zio di Demiraj, Sadik Dine finora condannato per occultamento di cadavere. Monica Sanchi domani avrebbe dovuto testimoniare.