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martedì 19 marzo 2024
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In chiesa e nel suo stadio

L'addio al "pres" Zangheri, col pensiero al futuro

In foto: il saluto a Zangheri (Newsrimini.it)
il saluto a Zangheri (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 19 feb 2019 18:15 ~ ultimo agg. 20 feb 22:02
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Un saluto lungo tutto il pomeriggio, doveroso per un personaggio che ha significato tanto per tanti. Per Rino Zangheri prima il funerale a San Giovanni nel centro di Rimini, con tante persone dentro e fuori la chiesa. A rappresentare l’Amministrazione, il sindaco Gnassi e l’assessore Brasini. Al termine della celebrazione, sono saliti per il ricordarlo un rappresentante dei dipendenti della Fratelli Zangheri, una suora delle figlie di Nostra Signora della Misericordia a Savona, che Zangheri aveva aiutato nella missione in Africa contribuendo anche alla costruzione di un ospedale in Camerun. E da parte dei nipoti, che tra gli occhi lucidi hanno strappato anche dei sorrisi raccontando aneddoti del nonno Rino, burbero ma di grande cuore.

Poi il trasferimento allo Stadio dei Pirati, lo stadio di Rino Zangheri, per un saluto tra il ricordo e la festa. La bara è stata posta sul monte di lancio, fra corone di fiori neroarancio. Poi il ricordo dei suoi ex giocatori, dirigenti e dei tifosi. I palloni neroarancio fatti volare dai ragazzi delle giovanili, i fuochi d’artificio col sottofondo di We are the champions, come quando si festeggiavano i tanti successi che il “pres” ha regalato a Rimini. Una foto di gruppo sul monte per gli ex neroarancio, tra i quali anche Fabio De Luigi che prima di intraprendere la carriera di attore ha giocato in serie A con i pirati.

L’intervista all’ex giocatore e ex manager Paolo Ceccaroli:

L’intervista a Fabio De Luigi:

Ma non si è potuto ignorare il difficile presente, con l’improvviso addio del presidente Pillisio, l’esodo in massa dei giocatori e una società che al momento non sa ancora se riuscirà a ripartire dalla massima serie. Allo stadio dei pirati c’era il presidente della Fibs Andrea Marcon, che davanti a tutti i tifosi ha chiesto scusa per quello che è successo al baseball riminese e si è impegnato, nel ricordo di Zangheri, a fare tutto il possibile per salvarlo.

L’intervento di Marcon: