Indietro
menu
Proteste

Hit Show: le associazioni non mollano e chiedono intervento di Gnassi

In foto: Gabrielli (Pacha Mama) e Santini (APG23)
Gabrielli (Pacha Mama) e Santini (APG23)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 6 feb 2019 14:17
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

A pochi giorni dall’apertura dell’Hit Show le associazioni riminesi tornano all’attacco in particolare chiamando in causa il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “Il Comune di Rimini – affermano – non ha ancora avviato nessun atto concreto per dare attuazione all’OdG approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 17 gennaio. Chiediamo al sindaco Andrea Gnassi, quale responsabile dell’esecuzione di suddetto atto, una risposta chiara e pubblica di come ha realizzato (o intenda realizzare) questo suo impegno istituzionale“. Ma ne hanno anche per il presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni: “L’insensibilità dimostrata dal dottor Lorenzo Cagnoni, e di IEG SpA, che hanno messo in atto misure ridicole rispetto all’accesso ai minori alla Fiera, dimostrando di non aver tenuto in nessuna considerazione gli appelli della società civile, della Chiesa di Rimini, delle associazioni e del suddetto ordine del giorno, impone una presa di posizione forte da parte del Sindaco Andrea Gnassi nei confronti dell’Azienda IEG e una risposta concreta alle istanze delle associazioni”.

Le associazioni ricordano che L’Odg approvato in Consiglio Comunale impegna il Comune di Rimini, azionista di maggioranza della IEG:
a far valere il ruolo istituzionale dell’Amministrazione Comunale all’interno di IEG anche in relazione agli altri Enti Locali pubblici che vi partecipano, per pervenire ad una posizione comune che dia una risposta alle criticità evidenziate;
– ad esercitare la persuasione morale nei confronti degli organizzatori di HIT Show, perché si arrivi al più presto e, comunque, prima della prossima edizione, a definire un nuovo regolamento che riguardi sia i visitatori che gli espositori della manifestazione fieristica e che contempli il divieto di accesso ai minori di 14 anni anche se accompagnati e il divieto di svolgere attività di propaganda politica;
a proseguire l’interlocuzione con tutti i soggetti portatori di interessi, con particolare riferimento alle associazioni della società civile impegnate nel controllo della diffusione delle armi

le associazioni firmatarie

Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII – AGESCI Zona di Rimini – ANPI Provinciale Rimini – ANPI Sezione Rimini – ARCI Comitato Provinciale Rimini – ARCI Servizio Civile Rimini – Associazione di Volontariato Madonna della Carità – Associazione Margaret Rimini – Associazione Nuova Agorà Riccione – Associazione Pacha Mama – Associazione Vite in Transito Rimini – Avvocato di Strada sportello di Rimini – CGIL Rimini – Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Rimini – Educaid OnG – Grotta Rossa spazio pubblico autogestito – Istituto di Scienze dell’ Uomo Rimini LIBERA Rimini – Libertà e Giustizia Rimini – MASCI zona di Rimini – Movimento dei Focolari Rimini – Operazione Colo