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Giocatore espulso perde la testa e sferra un calcio all’arbitro, partita sospesa

mussoni

Nicola Mussoni, capitano della Stella

Capita anche nelle migliori famiglie. Così, ieri, è successo sul campo della Polisportiva Stella, sempre attenta ad insegnare ai propri ragazzi i valori sani dello sport.

Quando mancavano pochi minuti alla fine del match tra gialloblù e San Pietro in Vincoli (con gli ospiti in vantaggio 1-0 grazie alla rete di Della Pasqua) il direttore di gara, Benini di Forlì, ha mostrato il secondo giallo al capitano della squadra di casa, Nicola Mussoni, 28enne riminese. Il giocatore ha perso la testa e per tutta risposta prima ha gettato a terra il cartellino, poi gli ha sferrato un calcio all’altezza dell’anca. I compagni e lo staff sono intervenuti per evitare guai peggiori e a fatica sono riusciti a portarlo negli spogliatoi. A detta dei presenti, a far perdere la testa al capitano gialloblù sarebbero state una serie di decisioni arbitrali discutibili a sfavore dei padroni di casa. Un gesto, quello compiuto dal 28enne difensore riminese, che al netto di eventuali errori arbitrali resta assolutamente ingiustificabile.

Dopo l’aggressione, l’arbitro si è allontanato e ha sospeso l’incontro. Ora Mussoni rischia una maxi squalifica.