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Dopo sette anni

Circonvenzione di incapace e appropriazione indebita: assolta

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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mer 6 feb 2019 08:21 ~ ultimo agg. 13:57
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Si è concluso ieri, dopo nove anni dall’inizio dei fatti e sette dall’avvio della procedura giudiziaria, il processo a carica di una cattolichina di 41 anni, imputata di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita e maltrattamento. Vittime, i nonni della donna.

Come riportato questa mattina dalla stampa locale, la donna si è sempre professata innocente e ieri, alla lettura della sentenza, è scoppiata in lacrime. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di un anno e quattro mesi per il solo reato di circonvenzione di incapace, ma alla fine è arrivata l’assoluzione.

Ho sempre amato i miei nonni e non mi sono mai sognata di fare qualcosa alle loro spalle” – ha dichiarato la donna, che all’età di 19 anni aveva lasciato la famiglia per andare a vivere con i nonni. A denunciarla fu poi la stessa madre, la figlia delle presunte parti offese, secondo la quale, in quel periodo, tra il 2010 e il 2011, avrebbe sottratto ingenti somme di denaro ai nonni.