Capitan Mercuri tra i due derby: "La classifica rende più affascinante la sfida con la Fya"
Tra un derby e l’altro. Il primo, quello con la Marignanese, è andato male per il Cattolica Calcio, sconfitto di misura con tanto rammarico. Il secondo è in programma domenica alle 14:30 e vedrà ospite al “Calbi” la Fya Riccione. Con il capitano dei giallorossi, Michele Mercuri, partiamo dallo 0-1 di San Giovanni in Marignano.
“Purtroppo è già capitato altre volte in questa stagione di sfoderare, come domenica scorsa, prestazioni all’altezza senza riuscire a raccogliere nulla – attacca Mercuri -. Dispiace, soprattutto in un derby e perché avremmo avuto bisogno di un risultato positivo per la classifica”.
Cosa non ha funzionato nel derby con la Marignanese?
“Se analizziamo la partita, la prestazione c’è stata sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto del carattere e dell’agonismo. Abbiamo incontrato una squadra che si sa difendere bene ed è organizzata. Noi abbiamo avuto due-tre occasioni che non siamo riusciti a capitalizzare, loro un paio di occasioni e hanno trovato il gol. La differenza è stata tutta lì: loro hanno fatto gol e noi no”.
Domenica ha fatto il suo esordio sulla panchina del Cattolica Federico Freschi, suo ex compagno di squadra.
“Non è stata la prima volta in cui mi sono trovato in panchina un ex compagno. Era già successo con Ciccio Carta. Non è comunque una cosa che capita tutti i giorni. Era da un po’ di tempo che non vedevo Federico. Conoscerlo sotto un’altra veste, quella dell’allenatore, è diverso. So che ha a cuore la piazza di Cattolica, che gli è rimasta nel cuore e che vuole innanzitutto il bene di questa società. Come allenatore l’ho trovato molto preparato, come avevo sentito dire nell’ambiente”.
C’è stato qualche cambiamento tattico rispetto alla gestione Angelini?
“Rispetto a come stavamo giocando le ultime partite mister Freschi ha cambiato qualcosa. Domenica ha utilizzato uno schieramento che avevamo utilizzato molto prima di Natale con mister Angelini. Ha dato qualche consiglio e qualche direttiva sulle sue idee. A grandi linee non ha però stravolto niente”.
La prossima sfida sarà un altro derby, con la Fya Riccione.
“Un derby è sempre un derby. Con Riccione c’è più rivalità che con San Giovanni in Marignano, anche se per i tifosi cattolichini il vero derby è quello con il Riccione 1926. C’è una condizione di classifica in cui siamo punto a punto che rende ancora più affascinante questa sfida. Sono partite belle, sentite, importanti… c’è ancora più gusto nell’andarle a giocare”.