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A Riccione

Allacci fognari. Scattano le ordinanze per 130 inadempienti

In foto: repertorio
repertorio
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 20 feb 2019 14:48 ~ ultimo agg. 21 feb 01:27
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Prosegue a Riccione la campagna di regolarizzazione degli allacci privati alla pubblica fognatura nera portata avanti da Comune e Hera. L’obiettivo è la tutela e il miglioramento delle acque di balneazione visto che l’eliminazione definitiva delle acque meteoriche nella fognatura nera consentirà di sgravare il reticolo fognario dalle portate in eccesso che normalmente non dovrebbero essere convogliate al depuratore.

Tra il 2017 e il 2018, il comune ha emesso quattro ordinanze per invitare i cittadini a verificare la regolarità dei propri allacci. I sopralluoghi Hera nella zona a mare della Ferrovia tra il porto canale e il Torrente Marano, hanno permesso di individuare 189 fabbricati non regolarmente allacciati, pari al 20% degli edifici. A settembre il comune ha invitato i cittadini a regolarizzarsi entro 90 giorni e, a chi non lo avesse fatto, a consegnare la documentazione ad Hera. A distanza di cinque mesi scatteranno ora le ordinanze individuali per i proprietari di circa 130 immobili che non hanno ancora provveduto.

Nella zona di Riccione Paese (oggetto della quarta ordinanza) le attività di verifica sono tutt’ora in corso ed entro il mese di febbraio verranno indagati ulteriori 100 fabbricati. Sono 80 al momento i fabbricati con allaccio non conforme su un totale di 157 ispezioni effettuate.

Giovedì 21 febbraio – spiega l’assessore all’ambiente Lea Ermeti incontrerò personalmente i tecnici Hera per scandire l’emanazione delle ordinanze individuali previste nei confronti dei privati non in regola con la regolarizzazione richiesta. Grazie a questa capillare operazione verrà dato un fattivo contributo alla eliminazione di ogni potenziale criticità alla qualità delle acque di balneazione. Un’azione di riqualificazione delle acque, che, ricordo, stiamo portando avanti con i primi evidenti risultati. E’ dello scorso dicembre la notizia riportata dal rapporto pubblicato da ARPAE che, analizzando le acque in relazione all’idoneità di balneazione e allo stato ambientale, il rio Marano, a 50 metri a nord della foce, nel 2017 e nel 2018, è nettamente migliorato passando da sufficiente a buono. Ebbene il lavoro messo in atto sulle acque parassite e le ordinanze degli allacci delle acque meteoriche rientra in una capillare programmazione strategica. I primi risultati sono dunque incontrovertibili, ma proseguiamo e confermiamo anche altri interventi come il miglioramento del deflusso delle acque con l’apertura periodica della foce – per agevolare l’uscita in mare dell’acqua fluviale e l’ingresso di quella marina – , il controllo della vegetazione infestante e continui controlli sugli impianti di sollevamento e le vasche di prima pioggia. Proprio martedì 19 febbraio si è svolto un incontro operativo con i tecnici del Politecnico di Milano e con Hera per tracciare una analisi dettagliata su progetti da redigere al fine di garantire una balneazione sempre ottimale in qualsiasi parte del nostro territorio”.

Per fornire la migliore assistenza possibile ai cittadini, rimane attivo il recapito telefonico dedicato 331/7983732, operativo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00.

Intanto Hera ha eseguito una serie di migliorie sulla rete fognaria e sono in programma, prima della prossima stagione balneare, ulteriori interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti di sollevamento in un’ottica di efficientamento del sistema fognario cittadino.