Mini rubata e "mascherata" con targa spagnola: denunciato 42enne

Viaggiava su una Mini Countryman rubata due anni prima a Roma e che nel frattempo era stata ‘mascherata’ con una finta targa spagnola. Il conducente, un 42enne di Matera, non aveva fatto i conti con i poliziotti della Stradale di Rimini che nella serata del 3 gennaio l’hanno fermato per un controllo. La targa spagnola, saltata agli occhi degli agenti, non presentava i sistemi di sicurezza caratteristici di quello Stato, così sono scattate subito delle verifiche approfondite. Dall’incrocio dei dati della vettura con quelli della banca dati informatica risultava evidente che il numero di telaio impresso sulla Mini era stato contraffatto, così come i documenti spagnoli di immatricolazione. L’auto, infatti, era di proprietà di una signora romana che ne aveva denunciato il furto nel 2016. Per il 42enne è scattata la denuncia per ricettazione, mentre la Mini è stata restituita alla sua legittima proprietaria.

Il giorno seguente, sempre gli agenti della Stradale di Riccione, hanno arrestato un 26enne di Gradara che circolava, insieme a un amico, a bordo della vettura della fidanzata senza avere conseguito la patente. Fermato a Cattolica durante un normale controllo, il 26enne, al volante di una Mini One, dichiarava agli agenti di aver dimenticato la patente a casa e di avere con sé solo la carta d’identità. Al termine degli accertamenti, il conducente risultava sottoposto agli arresti domiciliari, oltre che sprovvisto di patente. Arrestato per evasione, il 26enne è stato processato: il giudice ha incrementato la pena detentiva di un ulteriore anno e disposto il ritorno immediato ai domiciliari. Per lui anche una multa di 5.000 euro per guida senza patente.