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A Riccione

Terrore del condominio picchia anche un minore. Arrestato 49enne

In foto: La conferenza dei carabinieri di Riccione
La conferenza dei carabinieri di Riccione
di Lamberto Abbati   
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mer 30 gen 2019 12:36 ~ ultimo agg. 31 gen 14:10
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Era diventato il vero e proprio terrore del condominio Acer in cui viveva a Riccione. In particolare l’uomo, un 49enne del posto, aveva preso di mira la famiglia che vive al piano di sopra. Intimidazioni, minacce di morte, ma anche aggressioni fisiche. Come quando nei mesi scorsi aveva preso a pugni, dopo un banale battibecco, il compagno della donna al piano superiore davanti al figlio minore di quest’ultimo. “Vedi come ho ridotto tuo papà?”, avrebbe detto al ragazzino per intimorirlo, indicando il padre riverso a terra e col volto sanguinante. E proprio il 17enne qualche settimana prima, dopo essere stato strattonato e spintonato dal 49enne, fu portato in ospedale dal padre con mano e polso fratturati.

L’uomo, vittima di un carattere aggressivo, si comportava come il padrone del palazzo. Voleva avere l’ultima parola su ogni cosa e tutti dovevano piegarsi alle sue direttive. In passato aveva già tormentato altri condomini al punto da costringerli a cambiare abitazione. Questa volta a finire al centro delle sue ‘attenzioni’ è stata la famiglia che vive sopra di lui, terrorizzata per anni dai suoi atteggiamenti violenti che sembrerebbe aver ereditato dal padre defunto. Che cinque anni prima era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio per aver preso a martellate un condomino.

Questa mattina i carabinieri di Riccione, d’intesa con il pm Luca Bertuzzi, hanno messo fine alle angherie del 49enne arrestandolo su ordinanza del gip Benedetta Vitolo con le accuse di atti persecutori, lesioni aggravate e danneggiamenti.