Sicurezza nelle città. I progetti finanziati dalla Regione

Nel 2018, nella Provincia di Rimini, attraverso gli accordi per la sicurezza urbana e la prevenzione della criminalità e del disordine diffuso, sono stati realizzati tre progetti, finanziati dalla Regione per un totale di oltre 196 mila euro. Da inizio legislatura ne sono stati finanziati 8 per circa 484 mila euro. A fare il punto a Bologna è stato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi. In totale sono stati 80 gli accordi di programma firmati con i territori con un impegno finanziario di oltre 4,3 milioni di euro. Nel bilancio 2019 la Regione ha inserito altri 2 milioni per la sicurezza, con un’attenzione particolare verso le zone periferiche. Lo scorso anno è stato finanziato con 91mila euro (su un costo totale di 160mila) il progetto “Luci in spiaggia” del comune di Rimini, con 84mila euro (su 121 complessivi) il progetto “Riccione metropoli complessa. La sicurezza come bene comune” del comune di Riccione e infine con 21mila euro (su 30mila totali) il progetto di Bellaria Igea Marina “L’altra faccia della Riviera – l’esperienza riminese”.
Sono 53 invece i progetti, finanziati dalla Regione dal 2014 ad oggi, che prevedono la creazione o il potenziamento di impianti di videosorveglianza. Sei nel riminese (Rimini, Riccione, Cattolica, Bellaria Igea-Marina e Coriano).

“Si tratta di un contributo importante, volto a garantire maggiore sicurezza nel territorio e di conseguenza una più elevata qualità della vita – dichiara Emma Petitti, assessore regionale al Bilancio –. Grazie all’installazione di sistemi di videosorveglianza, dalle telecamere a sistemi di illuminazione, si vanno a rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità nelle aree più sensibili e a rischio. Affrontare insieme alle realtà locali la questione della sicurezza è sinonimo di maggiore benessere e serenità dei cittadini”.