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L'Alta Valmarecchia ignorata

Sette comuni fuori dal meteo romagnolo. Santi scrive alla Rai

In foto: Rai Meteo
Rai Meteo
di Redazione   
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mer 23 gen 2019 15:30 ~ ultimo agg. 15:40
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Questa mattina il Presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi ha scritto al direttore della sede Rai Emilia-Romagna, Fabrizio Binacchi, per sollecitare una soluzione all’ancora irrisolta questione della presenza dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia (che dal 2009 fanno parte della Provincia di Rimini) nelle previsioni meteo del Tgr Marche invece che in quelle del Tgr Emilia-Romagna.

Questo il testo della lettera:

“Gentile Direttore,

Le scrivo personalmente per segnalare alla sua attenzione e, nuovamente, a quella della Rai, che le previsioni meteo del Tgr Rai Emilia-Romagna non contemplano l’area territoriale dei 7 comuni dell’Alta Valmarecchia che dal 2009 fanno parte della Provincia di Rimini; queste invece continuano ad essere presenti nelle previsioni meteo del Tgr Marche.

Ho già scritto lo scorso 14 novembre ai suoi collaboratori per spiegare il problema senza ricevere alcun riscontro, cosa che ritengo piuttosto grave soprattutto perché mi sono rivolto ad un servizio pubblico qual è la Rai. Trovo poi tragicamente paradossale che la Rai, la cui funzione educativa nella crescita culturale dell’Italia del dopoguerra viene universalmente e meritatamente riconosciuta, si faccia oggi promotrice di un palese errore geografico da matita rossa.

Come già scritto, non soltanto i nostri cittadini ci tengono a rientrare nell’informazione riferita al territorio della comunità della Provincia di Rimini come correttamente dev’essere, ma vi è anche un problema riferito alla diramazione di allerte meteo di Protezione Civile regionale per aree omogenee, essendo la zona in oggetto classificata nelle macroaree A e B della Regione Emilia-Romagna.

Chiedo pertanto, ancora una volta, che questa anomalia venga risolta quanto prima senza che quella sollevata assuma i contorni di una questione kafkiana. Sottolineo che la presente viene inviata ai mezzi di informazione e che non desisterò dallo scrivere ancora finché non vedrò il problema risolto.”