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Ripascimento della costa

Più sabbia e barriere soffolte in arrivo a Riccione

In foto: caterpillar al lavoro
caterpillar al lavoro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 10 gen 2019 17:52 ~ ultimo agg. 17:53
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Nuovo incontro stamattina, dopo quello del dicembre scorso, tra  l’assessore al demanio del Comune di Riccione Andrea Dionigi Palazzi  e i responsabile al demanio e dei Servizi Tecnici di Difesa della Costa della Regione Emilia Romagna per fare il punto sugli interventi da mettere in cantiere nei prossimi mesi.

E’ arrivata la conferma che entro il periodo di Pasqua la Regione metterà in campo 19.000 mt cubi di sabbia rispetto ai 7.000 dell’anno precedente per il ripascimento della costa. Ma l’amministrazione di Riccione ha anche fatto richiesta di impiegare per il ripascimento ulteriori 10.000 metri cubi di sabbia tramite sabbiodotto rispetto ai 15.000 già previsti per complessivi 25.000 mt cubi.

In questo modo oltre a distribuire la sabbia a nord del porto canale, come già avvenuto lo scorso anno, si potrà agire nella zona sud.

All’incontro odierno i tecnici della Regione hanno inoltre comunicato che, a conclusione della stagione estiva, verranno eseguiti i lavori di riqualificazione e manutenzione delle barriere sommerse con il budget già previsto della somma complessiva di 400.000 euro distribuiti tra i comuni della zona sud.

Passi in avanti anche per la prosecuzione del progetto sperimentale dei moduli sommersi Wmesh, posizionati nello specchio acqueo antistante la colonia Enel, a difesa della biodiversità dell’ambiente marino e della costa. A conclusione della prima fase di prove statiche che hanno prodotto i risultati attesi in termini di staticità e di ripopolamento ittico il Comune presenterà un progetto alla Regione per proseguire con la fase successiva che consisterà nell’ampliamento della barriera sommersa, oltre che di ripopolamento marino, così da divenire un’opera di difesa vera e propria della costa dai fenomeni erosivi.

“Con i grossi quantitativi di nuova sabbia il nostro arenile avrà maggiori garanzie di essere protetto, d’altro lato proseguiremo con le sperimentazioni e le azioni di difesa alle barriere soffolte” ha spiegato Palazzi .