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Questura. La visita della discordia finisce in Parlamento

Questura. La visita della discordia finisce in Parlamento

Marco Di Maio

“È un fatto molto grave confondere le istituzioni con il proprio partito. Lo è se a farlo sono a membri del Governo e ancor di più se ad essi si affiancano strane “dimenticanze” del prefetto e del questore”. Lo affermano i parlamentari Marco Di Maio (deputato) e Daniele Manca (senatore) del Partito Democratico a seguito della visita di ieri degli esponenti del governo a Rimini, (che i due parlamentari definiscono visita “nascosta”), annunciando interrogazioni in merito alla Camera e al Senato: “Quello che è successo a Rimini, dove i vertici di questura e prefettura hanno omesso di comunicare ai sindaci della provincia la visita del sottosegretari Molteni, accompagnato dal collega Morrone, salvo poi consentire che la sede della questura diventasse luogo per foto e dichiarazione di partito con tanto di esponenti leghisti senza titolo per essere presenti. È un fatto grave di cui saranno chiamati a rispondere”. L’interrogazione, spiegano, mira a “difendere l’imparzialità delle istituzioni e i corretti rapporti che devono essere garantiti da Questura e Prefettura sul territorio con tutti, indipendentemente dalle appartenenze politiche”.

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