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Smog, ancora valori oltre i limiti

Qualità dell'Aria, proseguono le misure emergenziali

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 3 gen 2019 13:03 ~ ultimo agg. 4 gen 09:00
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Il 2018 ha segnato un miglioramento dal punto di vista degli sforamenti del Pm10, ma negli ultimi giorni dell’anno e nei primi del 2019 lo smog è tornato protagonista (solo Parma e Piacenza in Regione sono rientrate nei limiti). Ieri (mercoledì) si è registrato il sesto sforamento consecutivo (59 microgrammi per metro cubo). Così sono state confermate almeno fino a lunedì (quando sarà diramato il nuovo bollettino Arpae) le misure emergenziali attivate il primo gennaio.

Nel resto della Regione, oltre a Rimini, misure confermate a Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna. A Piacenza per oggi si prevedono condizioni favorevoli alla dispersione, pertanto non sono più attive le misure emergenziali. La provincia di Parma rimane nello stato non emergenziale, così come Bologna e Forlì-Cesena.

Il bollettino Arpae

Nello specifico le misure riguardano:

1 – Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4.

2 – Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali, le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.

3 – Divieto di utilizzo di generatoridi calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n.186 del 7 novembre 2017).

4 – Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.

5 – Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).

6 – Divieto di spandimento dei liquami zootecnici. 7 – Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti. Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per giovedì 3 gennaio, ARPAE comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità o il mantenimento dell’allerta.