Gratitudine per la libertà con cui ha potuto agire e bilancio positivo per i risultati ottenuti in sette anni e mezzo di lavoro. Il giorno dopo la notizia ufficiale delle dimissioni l’assessore alle arti del comune di Rimini Massimo Pulini è intervenuto alla trasmissione Tempo Reale raccontando alcuni dei passaggi più significativi del suo mandato. Tra i risultati di cui va più fiero c’è la biennale del disegno che spera possa avere continuità. Rammarico invece per un progetto ancora in fieri che per essere portato a termine ha bisogno di competenze specifiche che oggi il comune non ha e risorse importanti: il trasferimento del Museo degli Sguardi nell’ala nuova del Museo.
Sul suo successore non si sbilancia. I nomi girati nelle ultime ore sono quelli del consigliere comunale di Patto Civico Davide Frisoni e del dirigente alla cultura Giampiero Piscaglia, che a breve andrà in pensione. Pulini, che su questo si è confrontato con il sindaco Gnassi, dice solo che apprezzerebbe un percorso in continuità.
. L’intervista integrale
