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Cattolica

Porto da dragare ma la Regione non risponde

In foto: il porto di Cattolica
il porto di Cattolica
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 11 gen 2019 16:17
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Le maree invernali ma anche l’apporto di limo dal Tavollo rendono necessario dragare il porto di Cattolica. I disagi si riscontrano soprattutto all’imboccatura e all’interno della darsena peschereccia. L’amministrazione comunale fa sapere di avere più volte chiesto l’intervento della Regione, responsabile della sicurezza e della navigabilità del Porto, ma di non aver trovato trovato né risposte e né risorse.

A Cattolica – fanno sapere da palazzo Mancini –  al contrario di quanto fatto per altri Porti della Emilia Romagna, non è stata finanziata alcuna opera di dragaggio per il 2018. La Regione, infatti, ha stanziato solamente 48mila euro destinati all’azione di monitoraggio degli effetti sul litorale dopo le opere di prolungamento del molo di levante. Tuttavia, sono varie e documentate le richieste inviate alla Regione, cui si aggiunge l’incontro dello scorso ottobre dove sono state presentate le istanze degli operatori mare”.

Un ulteriore grido di allarme – commenta il Sindaco Mariano Gennariche non può rimanere inascoltato. Forse non si comprende la dimensione del problema: il mancato dragaggio del Porto mette a rischio l’incolumità di chi opera giornalmente in mare. È necessario, dunque, intervenire il prima possibile. Ci sembra davvero inconcepibile tagliare fuori dagli stanziamenti una sola ed unica Amministrazione. Tutti i Comuni devono avere pari dignità di trattamento, non vogliamo immaginare che a guidare alcune scelte siano solo i colori politici”.