Pordenone-Rimini, la vigilia del tecnico Marco Martini

Dopo l’esordio in casa con pareggio di martedì (0-0 con il Vicenza), Marco Martini è pronto a fare il suo debutto alla guida del Rimini in trasferta. E sarà un debutto di fuoco perché il Rimini domani (sabato 26 gennaio, con calcio d’inizio alle ore 14:30) andrà a far visita alla capolista Pordenone, che in classifica doppia i biancorossi: 46 punti contro i 23 dei romagnoli.

All’andata (il 30 settembre 2018) finì 2-2, con reti di Arlotti al 44′ pt, Barison al 2′ st, Buonaventura su rigore al 30′ st e Candellone al 34′ st.

La vigilia di Marco Martini.

“È una bella sfida domani – attacca Martini -. Queste partite si presentano da sole, sappiamo che andiamo ad affrontare la prima della classe, quindi è una partita molto molto impegnativa. Sono partite che si caricano da sole un po’ per l’importanza del momento, un po’ per la squadra che andiamo ad affrontare, un po’ per il fattore esterno, un po’ per dare fiducia a quello che stiamo facendo. E quindi mettendo insieme queste componenti viene fuori una partita non facile da affrontare, ma lo sappiamo, i ragazzi ne sono consapevoli e abbiamo lavorato per andarla ad affrontare nel migliore dei modi”.

Come sarà il Rimini di Martini? “Non è il Rimini di Martini, credo sia il Rimini nostro. Noi dobbiamo cercare di avere un’identità nostra, che non necessariamente è la mia. Non ho questa presunzione e non posso averla. Io devo cercare di mettere i giocatori nelle migliori condizioni di rendere al massimo: deve essere un Rimini nostro, che deve fare la partita, che deve saper soffrire e nel momento in cui gli avversari ci concederanno qualcosa dobbiamo essere pronti a prendere quello che riusciamo a costruire”.

Il tecnico dei biancorossi snocciola i numeri della capolista. “Hanno perso con la Triestina e con la Fermana, vengono da 11 risultati utili consecutivi: otto vittorie e tre pareggi, quattro vittorie in casa e quattro fuori, un pareggio in casa e due fuori, 23 punti in casa e 23 punti fuori casa. Quindi se andiamo ad analizzare i numeri sono impietosi. Non possiamo guardare i numeri. È una squadra equilibrata. Hanno costruito tutto nel girone d’andata, la consapevolezza che hanno l’hanno costruita nel girone d’andata. Le parole non servono a tanto adesso perché credo che in questo momento serva solo affidarsi al lavoro e portare dentro la consapevolezza, le idee e la forza d’animo che ci permetta di sopperire alle difficoltà che ci saranno, perché è una squadra che ci metterà in difficoltà”.

All’andata però il Rimini (allenato da Righetti) riuscì a mettere in difficoltà il Pordenone. “Fa testo la partita d’andata, fanno testo le ultime due partite arrivate dopo la sosta, gli interpreti sono rimasti gli stessi. Sicuramente i nostri avversari hanno dei difetti, non tanti ma li hanno, e noi dobbiamo lavorare sui loro difetti. Se riusciamo a chiudere gli spazi e a giocare nelle parti che scoprono riusciremo a creargli delle difficoltà”.

Vi troverete di fronte una squadra anche pronta dal punto di vista fisico. “Sono giocatori muscolari, di gamba. Noi da quel punto di vista siamo preparati”.

Ci sarà qualche cambiamento nell’undici di partenza rispetto alla gara interna con il Vicenza? “Qualcosa sì perché venendo da una settimana con tre partite le valutazioni di certi giocatori cambiano. Qualche giocatore non è al cento per cento. Devo valutare tre-quattro situazioni. Petti rientra dalla squalifica. Le valutazioni finali andranno fatte nella mattinata di domani”.

Torna a disposizione Francesco Scotti, che però non partirà titolare. “Non sono convocati Danso, Badjie, Bandini ed il terzo portiere De Angelis. Torna Ciccio (Scotti, ndr), ma andiamo avanti con Nava in questo momento. Il capitano per me è il capitano sia se gioca che se non gioca: per noi Ciccio è una risorsa, un leader, uno che ha dato tanto. Ci darà una mano sempre perché è un ragazzo su cui si può contare. Da questo punto di vista non ho dubbi”.

Vedremo un Rimini da trasferta più spregiudicato, un po’ come a inizio stagione? “Io penso che molto sia dovuto anche al momento. Il discorso di essere più spregiudicati all’inizio era legato anche al momento. I momenti cambiano durante la stagione. Nelle difficoltà molte volte non riesci ad essere così spregiudicato. Dovendo fare prestazioni per portare a casa punti dobbiamo badare al sodo. Credo in questo momento il mio obiettivo sia cercare di badare al sodo. Lo so che non sarò simpatico, che non sarò bello. Noi abbiamo bisogno di tirarci fuori, di fare punti”.

Martini non pensa a rinforzi. “Non riesco a pensare al mercato in questo momento perché mi porterebbe via energie. Se la società ritiene opportuno fare qualche intervento e sia un intervento utile a migliorare perché ci porta dei valori superiori a quelli che abbiamo ben venga. Ho massima fiducia e massima stima nei ragazzi”.

A proposito di mercato, negli ultimi giorni sembra meno probabile il passaggio di Guiebre al Lecce. “Io lo conto del Rimini e basta. Se poi l’ultimo giorno di mercato Abdoul meritatamente dovesse andare via da quel momento in poi non lo conterò più, ma fino a quel momento è un giocatore del Rimini”.

Da ex attaccante come vivono questo momento alcuni attaccanti del Rimini che non segnano da tempo? “Mi è capitato spesso da giocatore. Bisogna avere la capacità di isolarsi, di estraniarsi, di non pensare alla situazione. È passato, perché altrimenti mentalmente rischieremmo di essere deboli. Più riusciamo a concentrarci sulle cose che dobbiamo fare più riusciremo a farle bene”.

LA 23a GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

[fvplayer id=”61″]

____________________________________________________

Quest’anno la trasmissione di Icaro Sport “Calcio.Basket” premierà il gol più bello del Rimini FC nella stagione del ritorno in serie C.

L’iniziativa è in collaborazione con Nuova Ricerca, sponsor della trasmissione.

 Loading ...