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Polizia, il bilancio di Capodanno: 2 arresti, 16 denunciati e mille identificati

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 3 gen 2019 15:48 ~ ultimo agg. 16:04
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L’impegno delle donne e degli uomini della polizia di Stato nelle giornate del Capodanno 2019 non ha riguardato soltanto gli eventi e le attività dell’ordine e la sicurezza pubblica, essendo stati adeguatamente implementati anche i quotidiani servizi di controllo del territorio. Due le persone arrestate, 16 i denunciati – due per minacce gravi in concorso, tre per lesioni personali, due per violenza privata, cinque per inosservanza delle disposizioni sulla permanenza sul territorio, uno per danneggiamento aggravato, uno ubriachezza molesta, uno falso materiale in atti amministrativi, una per possesso di stupefacente – un espulso dal territorio nazionale e quasi mille gli identificati.

Il personale della Squadra Mobile ha inoltre provveduto ad arrestare un dominicano colpito da un ordine di cattura con mandato di arresto europeo da parte della Spagna per associazione finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti emesso in data 18 dicembre 2018. L’uomo, rintracciato sul territorio dopo numerosi servizi di appostamento, è stato bloccato in sicurezza, arrestato e condotto in carcere.

Nel pomeriggio di ieri, invece, durante i consueti servizi di controllo, in un bar ubicato in corso Giovanni XXIII, gli agenti delle Volanti notavano un gruppetto di ragazzi confabulare tra loro. Alla vista dei poliziotti, uno di loro allungava un pacchetto ad un ragazzo del gruppo, che si alzava e si allontanava a passo spedito. I poliziotti a quel punto acceleravano cercando di raggiungere il ragazzo che, vistosi scoperto, si dava alla fuga nel senso opposto di marcia del veicolo. Successivamente, un operatore della volante e un collega libero dal servizio che aveva assistito ai fatti riuscivano a scovare e a bloccare il fuggitivo (un 29enne di origine marocchina) mentre si nascondeva dietro un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Nel frattempo, veniva anche rinvenuto il pacchetto del quale il nordafricano si era disfatto durante il suo tentativo di fuga, contenente
14 grammi di marijuana. A seguito di perquisizione personale, veniva rinvenuto in una tasca dei pantaloni un ulteriore involucro di cellophane con mezzo grammo sempre di fumo.

Il giovane, residente a Pesaro e con diversi precedenti di polizia per stupefacenti, reati contro il
patrimonio e la persona, una volta accompagnato in Questura manifestava subito un atteggiamento aggressivo e violento nei confronti degli agenti, dai quali cercava di svincolarsi con spintoni e spallate, nonché di minacce verbali anche di morte. I poliziotti così procedevano al suo arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. In mattinata, dopo la convalida del fermo e l’obbligo di dimora a Pesaro, è stato fissato il processo che si terrà il prossimo 31 gennaio.