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Basta plastica in mare

Per un 2019 senza plastica in mare

di Redazione   
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gio 10 gen 2019 17:07 ~ ultimo agg. 14 gen 15:41
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“Metti” la spiaggia di una grigia mattinata invernale.

Con i giovani di due degli istituiti più significativi per Rimini: del Turismo Marco Polo, e tecnica industriale (e di piccoli inventori)… Leon Battista Alberti, al loro ultimo giorno di scuola prima della vacanze di Natale.

“Aggiungi” un noto ma umile artista dai bianchi capelli, tra i fondatori dell’associazione Comitato Basta Plastica in Mare: Vittorio D’Augusta, 82 anni, pittore con sensibilità di poeta della natura.

“Accludi” volontari e supporter dell’associazione a cui il Gruppo Sole 24ore ha conferito durante Ecomondo 2018 il premio Oasis Ambiente 2018 e insieme ai quali il Ministro Sergio Costa ha fatto uno spot alla finalità data: Romagna Plastic Free / 2023.

“Metti anche” (specularmente) le centinaia di eventi goderecci riminesi del Capodanno più lungo del Mondo. Aggiungi qualche decina di migliaia di persone che festeggiano l’anno nuovo mangiando e bevendo, spesso con lo street food: piatti, bicchieri, posate palloncini, striscioni e coriandoli di plastica. La plastica usa e getta in grande quantità che la disposizione UE vieta solamente dal 2021.

“E immagina” che anche prima, progressivamente e consapevolmente, tutto ciò possa cambiare per volontà dei singoli e delle istituzioni, poiché è vero che siamo globalizzati, ma è vero anche che come ha sostenuto sempre l’ambientalismo, ciascuno nel proprio piccolo e/o grande se vuole può… soprattutto sui grandi numeri del nostro turismo. Tra individui, istituzioni, organizzazioni, corporazioni. Insieme.

Al lavoro dunque, con fiducia e consapevolezza. Buona sostenibilità a tutti per un 2019 senza plastica dispersa in mare (a cominciare da chi di mare ci vive, gli allevatori di mitili).