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Nel 2018 eseguiti 144 sfratti. Ma dal 2014 sono calati del 50%

Calano in provincia gli sfratti eseguiti con la forza pubblica

repertorio

Continuano a diminuire il numero degli sfratti nella provincia di Rimini. Un trend già in atto da qualche anno che viene confermato anche nel 2018. Da gennaio a dicembre in provincia di Rimini sono state 1.091 le richieste presentate a ufficiali giudiziari, 144 quelli eseguiti con il supporto della forza pubblica. Si tratta di numeri che, dal 2014 ad oggi, fanno contare una diminuzione di oltre il 50%. Allora le richieste agli uffici giudiziari erano state 1.738 e gli sfratti eseguiti oltre 300. Nello specifico, durante il 2018 sono stati 12 gli sfratti effettuati per finita locazione e 191 quelli per morosità. Su quest’ultimi interviene la misura attivata dal Comune di Rimini incentrata sui fondi per la morosità incolpevole.

Una riduzione frutto anche delle risorse impegnate dal Comune di Rimini al supporto di quei cittadini che non riescono a pagare le spese di affitto per gravi difficoltà economiche, spesso improvvise, a seguito di licenziamenti o malattie. Per questi casi specifici sono stati circa 350mila gli euro riservati dall’amministrazione per estinzioni di procedure sfratti, depositi cauzionali per stipula nuovi contratti, contributi affitto. Sono state circa 60 le famiglie ad usufruire di queste risorse.

“Credo che una comunità non possa dirsi soddisfatta fino a che il numero degli sfratti non si eliderà completamente – afferma Gloria Lisi, assessore alla Protezione sociale-. I numeri del 2018 sono però segnali importanti nella direzione di una diminuzione costante dei casi più gravi, anche grazie a servizi che intervengono nelle emergenza. Questo nonostante la casa continui ad essere, in questi anni di crisi, la criticità sociale principale”.