Manifestazioni interesse. Il faccia a faccia tra il sindaco Tosi e Delbianco (M5S)

Un confronto serrato è andato in scena ieri sera nell’appuntamento su Icaro Tv con Fuori dall’Aula. Al centro della discussione le manifestazioni di interesse chiamate a cambiare il volto della cartolina turistica di Riccione. I progetti rimasti in campo si sono ridotti da 21 a 12 ed entro giugno i privati dovrebbero presentare le proposte di accordi operativi che poi saranno discusse in consiglio comunale.
Discussione alla quale la minoranza non si sottrarrà, dopo aver lasciato invece polemicamente l’aula in occasione dell’approvazione della delibera di indirizzo. Lo ha assicurato Andrea Delbianco del Movimento 5 Stelle protagonista ieri del faccia a faccia col sindaco Renata Tosi. Quest’ultima ha ribadito le ragioni dell’amministrazione e spiegato che con i progetti non si aggiunge nulla in termini urbanistici visto che restano le previsioni del piano di oltre dieci anni fa. “Niente deroghe – ha spiegato – abbiamo però cambiato la visione dando spazio alla rigenerazione e non al consumo di territorio.” Delbianco ha rinnovato l’accusa di una scarsa condivisione con la città e ha messo sul piatto le paure per le altre attività, in termini di concorrenza, col nascere di nuovi hotel e di nuovo commerciale (oltre 3mila metri). Il capogruppo del M5S ha anche criticato il fatto che il bando sulle manifestazioni fosse di fatto aperto a pochi privati. Accuse respinte al mittente dalla Tosi che ha invece sottolineato l’effetto traino determinato dalle manifestazioni di interesse e spiegato che il bando era aperto a tutti i proprietari e gli operatori della zona mare. “Lo hanno fatto in 21 e io sono estremamente contenta. E’ un buon inizio.” ha concluso la Tosi lasciando presagire che potrebbero arrivare nuovi bandi.