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Treni

L'ira dei pendolari raccoglie l'appoggio dei pentastellati

In foto: repertorio
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di Redazione   
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gio 10 gen 2019 15:15
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Il Movimento5Stelle della regione scende in campo per sostenere la battaglia dei pendolari che si sono visti sopprimere alcune fermate, tra cui Misano e Santarcangelo, romagnole. I pentastellati accusano la regione di non fare nulla. “Ancora una volta Bonaccini sta tradendo e prendendo in giro i cittadini e la Romagna. A Godo, Classe, Santarcangelo e Misano è stato di fatto negata la possibilità di usare il treno, peraltro già pagato con gli abbonamenti. Tutto questo solo per potere dire a giornali e tv che qualche treno sarebbe arrivato a Ravenna o a Rimini con qualche minuto di anticipo rispetto al passato”.

I consiglieri Andrea Bertani e Raffaella Sensoli sosterranno la giornata di protesta dei pendolari romagnoli prevista per sabato prossimo a Ravenna. E aggiungono: “depositeremo una risoluzione, che chiederemo di trattare al più presto, per ottenere l’immediata marcia indietro della Regione. Devono essere immediatamente ripristinate tutte le fermate precedentemente previste a Godo e a Classe e nei collegamenti fra Santarcangelo di Romagna e le località a ovest di Imola e da Rimini a Cattolica. Anche perché – concludono Bertani e Sensoli – malgrado le fermate soppresse, da quando è entrato in vigore il nuovo orario i treni della Ravenna-Bologna sono costantemente in ritardo, vanificando così anche quel poco tempo ‘recuperato’ sulla pelle dei cittadini che abitano a Godo o nelle altre fermate soppresse. Insomma, l’ennesimo capolavoro firmato da Donini e Bonaccini