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Decreto sicurezza, acceso confronto su Icaro Tv

Discussioni, polemiche e tensioni intorno al decreto sicurezza varato dal Governo. Il tema è stato al centro della trasmissione di Icaro Tv Fuori dall’Aula dove in studio si sono dati battaglia Marzio Pecci della Lega e Giulia Corazzi del PD. Non sono mancati accenni ad altre questioni aperte col Governo come il Bando Periferie e la Questura.


“Può non essere condiviso ma sicuramente non può essere disapplicato” ha detto il premier Conte ospite di Porta a Porta precisando che “il percorso del ricorso di costituzionalità è legittimo ma nel frattempo la legge va applicata.” Tra le Regioni che ricorreranno alla Consulta c’è anche l’Emilia Romagna. Nel mirino il potenziale conflitto tra norme vecchie ma non abolite e nuove disposizioni, ad esempio in materia di iscrizione all’anagrafe e residenza. L’articolo 13 del decreto infatti stabilisce che il permesso di soggiorno rilasciato al richiedente asilo non sia più sufficiente per iscriversi all’anagrafe e avere la residenza e quindi i comuni, non possano più rilasciare la carta d’identità e i servizi come l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale o ai centri per l’impiego. Al centro delle proteste anche la riduzione dei permessi umanitari che, secondo i critici, implicherebbe un forte aumento del numero di stranieri che resterebbero sul territorio da irregolari. 120Mila clandestini in più in un biennio secondo uno studio dell’Ispi, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, dovuti all’arretrato delle commissioni prefettizie, al mancato rinnovo per permessi di protezione umanitaria e ai mancati rimpatri di chi già ha perso questo requisito.