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tra cantieri e gare

Dal Museo Fellini al plesso Montessori: al via le opere che cambiano la città

In foto: Rimini dall'alto
Rimini dall'alto
di Redazione   
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mar 8 gen 2019 17:19 ~ ultimo agg. 9 gen 13:31
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Edilizia culturale e sportiva, cimiteri, riqualificazione e valorizzazione della città. Sono queste le aree dei cantieri in procinto di partire in questi primi giorni del 2019, per poi affrontare nel mese di giugno, con la chiusura estiva e la sospensione dell’attività didattica, tutto il tema delle manutenzioni delle scuole comunali e in generale, dell’edilizia scolastica.

Tra questi, è la realizzazione del Museo Fellini (finanziato dal Mibac per 12 milioni) ad avere un maggior rilievo, in stretta continuità con l’ambizioso programma di riqualificazione della città e del suo patrimonio storico artistico che nel corso del 2018 ha registrato quattro eventi eccezionali come l’inaugurazione del Teatro Amintore Galli, l’inaugurazione della Casa del Cinema Fulgor, la conclusione degli interventi di riqualificazione del bacino del Ponte di Tiberio, denominati “Piazza sull’Acqua” e “Porto Antico”, il completamento delle prime due parti dell’intervento di riqualificazione di Castel Sismondo, ovvero della “Corte a Mare” e l’apertura al pubblico dell’area del “Giardini del Castello” che sarà conclusa nelle prossime settimane con la realizzazione del chiosco bar e della rampa pedonale di collegamento con via Circonvallazione.

In questi primi sei mesi è prevista anche la realizzazione delle opere di riqualificazione di via Circonvallazione Occidentale con nuova pavimentazione, nuove alberature e impianto di illuminazione pubblica, nonché la realizzazione degli accessi al Castello (Campone) con la riqualificazione a verde dell’area e valorizzazione dell’antico fossato.

In questo mese entrerà nel vivo la progettazione degli allestimenti e delle installazioni sui tre assi previsti di Castel Sismondo, Fulgor e Casa del Cinema e CircAmarcord, attraverso tavoli tecnici monitorati periodicamente da un comitato tecnico scientifico e da un advisor. L’ex Cinema Astoria, invece, vedrà il rifacimento della copertura e la ristrutturazione del bar interno.

A breve partirà il progetto per la valorizzazione dei Palazzi Podestà e Arengo della Città, destinati, in partnership con la Fondazione San Patrignano, ad ospitare il nuovo Museo Arte Moderna e Contemporanea. Da segnalare in questo ambito anche la restituzione di uno dei luoghi storici identitari della città come porta Galliana, in cui si stanno completando gli scavi archeologici sotto la sorveglianza della Soprintendenza, e la successiva valorizzazione dell’antica Porta di accesso alla Città.

Accanto a quella culturale, l’edilizia sportiva. Otto gli interventi prioritari al via: il rifacimento fondo pattinodromo di via Aleardi, della palestra Carim, della palestra Rinaldi – Flavia Casadei, della palestra Di Duccio, nonché il rifacimento fondo pista ciclo-podistica delle Celle. Oltre a questi interventi, da segnalare il restauro storico della facciata dello stadio comunale Romeo Neri e la realizzazione del nuovo impianto sportivo a Rivabella per il rugby e il baseball.

Proseguiranno gli interventi previsti sui cimiteri, sia quello civico monumentale, su cui anno dopo anno, l’amministrazione continua ad investire, sia di quello di Sant’Aquilina.

Altro capitolo quello che riguarda gli edifici scolastici. Da giugno partiranno i lavori per la costruzione di una scuola a energia quasi zero, il nuovo plesso Montessori. Una nuova struttura che avrà un costo di 2 milioni e 700mila euro, cofinanziato al 50% dal Miur. Per la scelta di materiali e arredi naturali riciclabili e innovativi, sarà una scuola ecologica a tutto tondo, capace di caratterizzarsi per la flessibilità degli spazi, ad energia ‘quasi zero’ e, soprattutto, sicura. Proseguiranno inoltre gli interventi di messa in sicurezza sismica sul patrimonio scolastico. In partenza interventi poi sia per la scuola di Santa Giustina che per le Rodari, così come già in questi primi mesi del 2019 è programmato l’inizio dei lavori di ristrutturazione del fabbricato di via De Warthema che ospitava la stamperia comunale.

Sul fronte del Settore Infrastrutture, Mobilità e Qualità ambientale, da segnalare in questo primo semestre l’avvio dei lavori che permetteranno attraverso una piattaforma software chiamata Traffic Management Advanced Control System, la gestione e controllo dell’allagamento sottopassi. Il sistema Mosys permetterà di bloccare gli accessi in presenza di livelli eccessivi di acqua nel fondo stradale provocata da notevoli precipitazioni meteoriche, attivando automaticamente le segnalazioni luminose agli imbocchi del sottopasso e inviando segnalazioni per avvertire dell’emergenza in atto. Del sistema, che consente di monitorare visivamente la situazione del sottopasso, saranno dotati cinque sottopassi cittadini e precisamente quelli di via Curiel/via Genghini a Viserba, di via Iolanda Cappelli alle Celle, di via Tripoli, di via Martinelli – via Costantinopoli, di via Cavalieri di Vittorio Veneto entrambi a Miramare.

Sempre a Miramare nelle prossime settimane è previsto il completamento dei lavori di via Mosca mentre riprenderà l’intervento per la realizzazione del collegamento di via Aldo Moro nel quadro della realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale 16 per il collegamento coi Padulli che, con la ciclabile di via Coriano (dal costo di un milione), è uno dei due interventi più importanti economicamente in programma in questo primo semestre.

Tra le gare di rilievo che saranno avviate in questi primi sei mesi quelle relative al Bando periferieParco del Mare (avvio gare per gli stralci 1 e 8, per le parti finanziate su POR-FESR (importo 4.5 milioni), FSC: Rotatoria SS16, collegamento Via Aldo Moro, per accesso quartiere Padulli – 2^ Stralcio per un importo di 2.3 milioni (a carico Stato), Completamento sottopasso Via Portofino (importo 300.000 euro), nonché per una serie di piste ciclabili come quella prevista  dalla stazione all’ospedale lungo Via Roma – Ugo Bassi (importo 700.00 euro), la ciclabile su via Coletti dal deviatore Marecchia al porto canale (importo 450.000 euro), la ciclabile via Coletti Da via XXV Marzo al Deviatore Marecchia e dal porto Canale fino alla Stazione che col collegamento ciclabile di via Sforza, da via Coletti a Scuola Elementare San Giuliano, e ciclabile Grottarossa porta ad un importo di 877.000 euro.