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Mici abbandonati

Associazione animaliste chiedono un gattile provinciale

In foto: Fufi
Fufi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 31 gen 2019 12:32 ~ ultimo agg. 13:10
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La signora anziana viene a mancare e il suo gatto resta solo, un micio di colonia viene investito, si salva ma non è più in grado di vivere libero, una cucciolata di gattini viene abbandonata in un fosso. Sono solo tre esempi di emergenze che in provincia di Rimini si presentano sempre più spesso. E in questi casi, i gatti, dove si portano? Chi li accoglie? 
A Forlì, Ravenna, Cesena, Bologna e in tante altre città dell’Emilia-Romagna esiste il gattile, una struttura adibita proprio al ricovero, e all’eventuale adozione, di gatti che non sono in grado di vivere in strada e cavarsela da soli. A Rimini il gattile non c’è, malgrado la necessità sia molto sentita.
Al momento a occuparsi del mondo felino sono i canili e, in larga parte, i volontari. Ma i canili, oltre a non essere strutturati per accogliere gatti, dal 2020, per legge, non potranno proprio più farlo. Le associazioni A-mici di Soraya, Animal Freedom, DnA, Anpana, K. Lorenz, Gaia, Gli SfiGatti, 44Gatte  rilanciano la petizione, già avviata qualche mese fa, per chiedere alle amministrazioni la realizzazione di un gattile provinciale. La raccolta firme continuerà in strada, ai banchetti, da metà marzo.
In foto Fufi: la sua proprietaria è stata ricoverata. Si trova a Igea Marina, in un appartamento vuoto da cui a breve verrà buttata fuori.