Armi e ordigni bellici. In manette anche il fratello di uno degli arrestati
I carabinieri erano stati chiari, “l’indagine è tutt’altro che chiusa”. E infatti, questa mattina, i militari dell’Arma di Riccione hanno arrestato un terzo uomo per detenzione abusiva di arma da guerra. Si tratta di Fabio Monti, 61 anni, fratello del 57enne Corrado Monti, arrestato ieri insieme a Robertino Muccini, 51 anni, sempre per lo stesso reato (vedi notizia). A casa del 61enne, i carabinieri della Stazione di Montefiore hanno trovato e sequestrato un altro arsenale bellico nascosto all’interno di una botola in soffitta. La armi, sia lunghe che corte, sono sempre risalenti alla seconda guerra mondiale, ma due fucili mitragliatori di fabbricazione francese risalgono addirittura al primo conflitto mondiale. Ogni arma, un centinaio in totale, era ben custodita, alcune addirittura avvolte nei teli. Numerosi anche gli ordigni, tra cui due bombe a mano, forse con la carica ancora all’interno.
Questa volta, però, i carabinieri hanno sequestrato anche numerosi proiettili di recente fabbricazione, molti dei quali nuovi di zecca. E proprio questo aspetto andrà approfondito dagli investigatori dell’Arma, che non escludono ulteriori sviluppi già a partire dalle prossime ore. Il 61enne, che ha un regolare porto d’armi da caccia, al momento dell’arresto è rimasto in silenzio così come il fratello Corrado (difeso dall’avvocato Diego Militerni di Napoli) e Robertino Muccini (difeso dagli avvocati Barbara Barbieri e Francesco Vasini).