Amministrative 2019, voto a fine maggio. Tutti i comuni interessati

Sarà con tutta probabilità domenica 26 maggio, il giorno in cui i residenti di sedici comuni della provincia di Rimini (in Italia sono 3.847) andranno al voto per eleggere il nuovo sindaco. La data non è ancora stata ufficializzata, ma le amministrative si svolgeranno in contemporanea alle Europee che dovranno obbligatoriamente tenersi tra giovedì 23 e domenica 26 maggio. Le alternative quindi sono ben poche.

In provincia di Rimini il comune più grande che andrà al voto è Santarcangelo con i suoi oltre 20mila abitanti. A seguire Bellaria Igea Marina con circa 19mila. Sono gli unici due comuni nei quali, se un candidato non raggiungerà il 50% più uno dei consensi, si tornerà alle urne per il ballottaggio. I sindaci uscenti sono Alice Parma a Santarcangelo, che con tutta probabilità correrà per un secondo mandato con la coalizione di centro sinistra, ed Enzo Ceccarelli a Bellaria, esponente del centrodestra giunto ormai al termine del secondo mandato.

Niente secondo turno invece a Misano Adriatico (ha circa 12mila abitanti) dove gli elettori dovranno scegliere il successore di Stefano Giannini, per 10 anni primo cittadino in forza al centro sinistra (è stato anche segretario provinciale del Pd). Già in corsa per la fascia tricolore il talent scout Claudio Cecchetto (per una lista civica) mentre nel centro sinistra gira il nome di Fabrizio Piccioni. Ancora da definire le scelte di M5S e centrodestra.

C’è poi Verucchio, con i suoi quasi 10mila abitanti, dove in campo sono già scesi in tre: il sindaco uscente Stefania Sabba (eletta cinque anni fa con il centro sinistra), Roberto Baschetti in corsa per la lista civica Immagina Verucchio, sostenuta dal centro destra, e Raniero Sebastiani per Progetto Verucchio.

Alle urne anche gli elettori di San Giovanni in Marignano (9mila abitanti) dove cinque anni fa trionfò il centro sinistra con Daniele Morelli.

Gli altri comuni al voto sono San Clemente (oltre 5mila abitanti con Mirna Cecchini sindaco uscente al primo mandato), Poggio Torriana (quasi 5mila abitanti con Daniele Amati attuale primo cittadino), Saludecio (3mila abitanti, sindaco Dilvo Polidori), San Leo (3mila abitanti circa, primo cittadinoMauro Guerra al termine del suo secondo mandato), Sant’Agata Feltria (2.300 abitanti e Guglielmo Cerbara sindaco dal 2009), Montefiore Conca (2.200 abitanti e Vallì Cipriani in carica al secondo mandato), Mondaino (1500 abitanti circa e Matteo Gnaccolini primo cittadino dal 2014), Talamello (poco più di mille abitanti e Francesca Ugolini sindaco al primo mandato), Montegridolfo (mille abitanti e Lorenzo Grilli alla guida dal 2014). Infine alle urne anche gli abitanti dei due comuni più piccoli della provincia: Casteldelci (445 abitanti) e Maiolo (848). Nel primo Luigi Cappella sta concludendo il primo mandato da sindaco mentre nel secondo è arrivato ormai al decimo anno Marcello Fattori.

In autunno andrà al voto anche l’Emilia Romagna per rinnovare i propri vertici. Il presidente Stefano Bonaccini è al primo mandato e dovrebbe essere lui il candidato per il Pd. Complessivamente le regioni interessate saranno sei, tutte al momento guidate dal centro sinistra.