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1+1=3. Ripartiamo dai valori della cooperazione

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 gen 2019 16:34 ~ ultimo agg. 13 feb 12:31
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E’ un corso di particolare importanza per la cooperativa, quello che è iniziato nel mese di dicembre e che proseguirà fino a gennaio 2019. Un momento di formazione strutturato in tre moduli di lezioni, di cui il primo è già stata svolto integralmente. Rivolto a 70 operai, divisi in quattro gruppi, il corso coinvolge tre docenze provenienti dal mondo cooperativo o vicine ad esso. La prima lezione è stata gestita da Sara Nanni e Laura Giunchi, le psicologhe della cooperativa Fratelli è possibile. Il secondo modulo sarà coordinato con la docenza di Claudio Mancuso, consulente del lavoro ed il terzo dalla psicologa Enrica Notario. Tutte le lezioni prevedono la presenza di tutta la dirigenza aziendale in quanto l’obiettivo principale di questo percorso è quello di rinsaldare l’adesione al progetto cooperativo, soprattutto in questa fase in cui, a causa dei tanti nuovi inserimenti, è necessario condividere nuovamente i valori originali della cooperativa.

La prima lezione di ogni gruppo si è già svolta sul tema dell’appartenenza alla cooperativa, andando a stimolare la domanda su cosa significhi questo per ciascun socio/lavoratore. E’ stato creato un contesto idoneo per il coinvolgimento di tutti e ogni lavoratore si è sentito libero di esprimere il grado di appartenenza alla cooperativa. Sono stati condivisi quelli che sono i valori che tengono unita la cooperativa all’interno. Un momento di grande educazione reciproca, in cui ciascuno ha espresso, chi in maniera più positiva, chi magari puntualizzando degli aspetti di miglioramento, quello che è il proprio pensiero, sempre in una chiave positiva.

Il progetto proseguirà a gennaio quando si svolgeranno anche le altre lezioni. Il tema del secondo modulo in programma, saranno i diritti e i doveri dei lavoratori perché è sempre necessario ribadire ciò che sono le regole stabilite dentro al rapporto di lavoro, che deve tutelare entrambe le parti. In questo ambito è previsto un aspetto più pratico e tecnico, di grande interesse per i lavoratori, legato alla lettura e alla spiegazione della busta paga. Un momento in cui i lavoratori potranno esprimere i loro dubbi e fare tutte le domande al consulente del lavoro Claudio Mancuso, che sarà a loro disposizione.

La terza ed ultima lezione sarà tenuta dalla psicologa Enrica Notario che sarà impegnata ad approfondire gli argomenti emersi nel primo modulo. Le proposte, gli spunti di miglioramento, la condivisione delle riflessioni fatte, il sentirsi maggiormente valorizzati all’interno dell’organizzazione e del proprio lavoro quotidiano, ecc. Cioè tutte quelle attività ed azioni che potrebbero andare a migliorare il senso di appartenenza di ciascun lavoratore. Un momento finale in cui si dovranno individuare delle azioni specifiche e delle attività pratiche da mettere in campo per rinforzare l’adesione ai valori, alla missione e al progetto della cooperativa.

“Si tratta di un’iniziativa di formazione comune, fortemente voluta dalla direzione – sottolinea Mirca Renzetti – perché è necessario in questa particolare fase della vita della cooperativa, rinsaldare i rapporti, ricordare i valori, ri-condividere la mission e gli obiettivi aziendali, che nel corso degli anni e a causa della forte crescita, a volte si corre il rischio di trascurare. Dobbiamo riscoprire la reciprocità – conclude la vicepresidente – che è stato il motore della crescita della nostra cooperativa fin ora.”

Il corso è interamente pagato dalla cooperativa che si fa carico sia delle ore di tutti i lavoratori che della logistica della sala riunioni di via Portogallo. Le docenze invece sono finanziate da FONCOOP tramite un progetto formativo di IRECOP.

Emiliano Violante