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Pugnali e baionette vendute al mercatino. Sequestri e denunce

una parte delle armi sequestrate

Pugnali, lame a doppio filo, baionette in bella mostra nei mercatini del riuso di Savignano. I venditori volevano spacciarli come oggetti di riuso “trovati in cantina”, ma erano chiaramente armi bianche soggette al divieto di vendita. Sono vari i banchi su cui gli agenti della Polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare hanno trovato e sequestrato armi, principalmente da taglio, che solo commercianti professionisti con regolare licenza di vendita avrebbero potuto porre in commercio (e in ogni caso non su suolo pubblico).

I controlli, fatti negli ultimi mesi, hanno portato alla denuncia di tre persone e al sequestro di circa 20 articoli, alle armi bianche, infatti, si aggiungono le repliche di pistole senza l’apposito tappino rosso. “Obiettivo di questi servizi di controllo – spiega il comandante Alessandro Scarpellininon è tanto individuare la colpevolezza dei soggetti coinvolti quanto eliminare dalla circolazione strumenti potenzialmente pericolosi, che diversamente potrebbero essere acquistati e maneggiati senza alcuna forma di controllo e tracciabilità. Gli oggetti rinvenuti vengono infatti immediatamente confiscati e distrutti”.