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Intervista su La Stampa

La Stampa intervista la Tosi: anche la Romagna ha la sua lady di ferro

In foto: Renata Tosi
Renata Tosi
di Simona Mulazzani   
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dom 23 dic 2018 14:49 ~ ultimo agg. 24 dic 12:17
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La linea dura contro gli evasori del comune di Riccione attira l’attenzione della stampa nazionale. Oggi il quotidiano La Stampa propone un’ampia intervista, firmata da Alberto Mattioli, al sindaco di Riccione Renata Tosi che, negli ultimi giorni, si è fatta interprete ferma di una decisione presa in consiglio comunale: multare o sospendere la licenza dei locali e degli hotel che non hanno pagato la Tari. Con il titolo “La lady di ferro stoppa le licenze dei locali: Se non paghi la tassa sui rifiuti chiudi”. 

E’ stata trovata una leva – spiega il primo cittadino sulle colonne dei quotidiano – per fare pagare la Tari a chi non lo fa“. Ricorda il caso del Cocoricò che ha pagato le rate arretrate per poter riaprire in occasione del Capodanno e in merito alle 10 chiusure preannunciate nei giorni scorsi ad altrettanti hotel la Tosi spiega: “uno si è già messo in regola. Altri lo faranno lunedì alla riapertura degli uffici“. Il giornalista l’appella come la Thatcher della Romagna e lei risponde “benissimo. Mi sembra corretto“.

L’intervista poi si amplia alla sua azione politica. Racconta il lavoro che l’attende, a partire da viale Ceccarini da sistemare e la riqualificazione del porto. Alla domanda su qual è la donna politica nazionale che le piace il sindaco spiega che non è questione di genere e la persona che al momento le piace di più è Matteo Salvini.  Al giornalista che la provoca “sceglie Salvini perché si dice che voglia portarla in Parlamento”  lei ribatte: “dopo il mio secondo mandato torno al mio lavoro“.

La chiosa è sul Natale in Romagna: “Una brava romagnola i cappelletti li fa di persona“.