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i dati sul gioco d'azzardo

La provincia delle slot. Riccione prima per giocate pro-capite

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 22 dic 2018 14:02 ~ ultimo agg. 23 dic 22:48
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E’ Rimini la città in cui vengono spesi più soldi nel gioco d’azzardo lecito (268 milioni) in provincia. Ma Riccione e San Giovanni in Marignano la superano in quanto a giocate pro-capite in euro. Sono solo alcuni  dei dati sulle ludopatie (che si riferiscono al 2017) pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Aams). Dei 268 milioni spesi, i riminesi ne hanno giocati 98 alle videolottery (VLT), 64 alle slot (AWP), 60 alle lotterie istantanee e solo 4 al Superenalotto. Le vincite stimate si aggirano intorno ai 209 milioni, mentre le giocate pro-capite in euro sono 1.798. Rimini, che ha 1.130 apparecchi, considerando le città delle stesse dimensioni, è al 27esimo posto su 130 comuni per giocate pro-capite. Nella graduatoria generale, invece, figura al 557esimo posto su 7.954 comuni.

Nella classifica dei Comuni della provincia, al secondo posto in termini di soldi giocati si piazza Riccione, con 90 milioni (71 quelli venti). La Perla Verde, però, detiene il primato di giocate pro-capite (2.573). Anche i riccionesi prediligono le videolottery (41 i milioni spesi) e le lotterie istantanee (9 milioni). La febbre del gioco d’azzardo lecito è alta anche a San Giovanni, dove nel 2017 sono state registrate 2.232 giocate pro-capite in euro. In totale sono stati spesi 21 milioni di euro, mentre ne sono stati vinti 16.

A Bellaria Igea Marina i soldi spesi alle slot e non solo sono in totale 25 milioni, a Cattolica 28, a Misano 17, a Santarcangelo 19 e a Verucchio 9. Tra i comuni relativamente piccoli, superano il milione di euro giocati Montescudo – Monte Colombo, Poggio Torriana e Saludecio. A Casteldelci e Maiolo, invece, non risultano giocate. 

La Giunta riminese, per contrastare le ludopatie, ha approvato di recente il progetto “Non farti prendere in gioco”, la campagna di informazione e sensibilizzazione in favore del marchio Slot Free ER nel Comune di Rimini, marchio che identifica quegli esercizi commerciali che scelgono di non dotarsi di apparecchi per il gioco d’azzardo.