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La meglio gioventù

i ragazzi

Ci sono dei periodi della vita in cui puoi davvero benedire Dio.
Questi giorni sono proprio così!
Oltre una sufficiente salute e pace del cuore, il Signore mi ha concesso di incontrare dei giovani in gamba che mi hanno aperto il cuore e mi hanno commosso per la loro forza.
Giulia, Arianna, Paola, Matteo, Federico, Martina … sono i giovani volontari dell’Operazione Colomba che ho incontrato in questi mesi e in questi ultimi giorni. Sono tutti molto giovani, competenti, coraggiosi, convinti. Vanno a vivere per mesi in zone di conflitto per essere operatori di pace, condividendo nei campi profughi le condizioni invivibili in cui i profughi siriani sono costretti o facendo gli scudi umani in Palestina, per consentire ai bambini di poter andare a scuola tutti i giorni senza ricevere sassate da chi, per ideologia, anche in un bambino o una bambina vede solo un nemico.

Questa mattina – a sorpresa – sono stato invitato ad un’assemblea dell’ITC Molari a Santarcangelo, dove un variegato gruppo di studenti e studentesse di quella scuola, ha raccontato la bella esperienza vissuta nella partecipazione alla Marcia della Pace Perugia-Assisi; è stato bello ascoltare le loro testimonianze, di come si sono lasciati coinvolgere in una proposta che è stata loro rivolta, intuendo che era qualcosa di importante su cui potevano mettersi in gioco. La sorpresa è stata ancora maggiore quando sono stato invitato ad intervenire (non avevo capito di doverlo fare quando mi hanno invitato) per raccontare la nostra esperienza di accoglienza dei corridoi umanitari. Grazie del vostro ascolto ragazzi.

Grazie Signore per questi giovani che si impegnano e che non si lasciano vivere.
Grazie perché attraverso di loro ci dai speranza e ci provochi a non sederci in una vita comoda, ma ci ricordi che ogni giorno siamo chiamati a fare quanto è possibile per costruire la pace, per difendere la giustizia, i diritti e la dignità di ogni uomo.

Dal blog Tecndon