Collina degli orrori, la denuncia di un medico: "Lì dentro cose disumane"
“Mai vista una cosa simile, quello che accadeva lì dentro non era umano”. A denunciare per primo gli orrori che avvenivano nella casa di riposo “La Collina” a Mondaino, è stato un medico di base di 67 anni che ha lavorato per un mese nella struttura. In un’intervista rilasciata al Resto del Carlino nell’edizione odierna, il medico racconta: “Appena entrato nella casa di riposo – si legge – ho sentito un odore insopportabile di urina, la sporcizia regnava sovrana. Mai visto nulla di simile, nemmeno in Africa dove presto volontariato da più di 30 anni”. A spingere il medico (che afferma di non essere stato a conoscenza dei precedenti della Bulli) in quella struttura, la promesse di uno stipendio più che buono: “Ma in realtà non pagavano – dice -, non sa quanti infermieri e operatori ho visto restare appena tre giorni e poi scappare”.
Dopo un mese, anche lui se n’è andato: “Ma prima ho fatto denuncia, non si poteva fare finta di non vedere“. Il sospetto, però, che all’interno de “La Collina” gli anziani fossero maltrattatati c’era anche fuori, secondo il medico: “A Mondaino tutti sapevano chi era la Bulli, ma in tanti hanno taciuto. Solo pochi parenti dei degenti si sono ribellati”.