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Risorse dalla Regione

Unioni comuni. Nel riminese in arrivo 827mila euro

In foto: Uno scorcio dell'Alta Valmarecchia
Uno scorcio dell'Alta Valmarecchia
di Redazione   
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sab 17 nov 2018 14:17 ~ ultimo agg. 18 nov 12:24
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Aumentare la qualità delle prestazioni per comunità locali, cittadini e imprese. A questo serviranno le risorse (7,8 milioni dallo Stato e 9,6 dalla Regione) assegnate nei giorni scorsi ai comuni emiliano-romagnoli relativi alle gestioni associate di funzioni e previsti in base al Programma di riordino territoriale 2018-2020. Nel riminese arriveranno 827.220 euro: 238.257 andranno all’Unione della Valconca e 588.963 alla Unione di Comuni Valmarecchia.

Quest’anno siamo riusciti a impiegare nuove e soprattutto maggiori risorse, per sostenere quei Comuni in Emilia-Romagna che, attraverso lo strumento delle Unioni, percorrono la strada virtuosa della gestione associata dei servizi. E lo abbiamo fatto con un’ampia condivisone e collaborazione con gli enti interessati. Il nuovo Piano di riordino territoriale triennale 2018-2020– dichiara l’assessora regionale al Bilancio e al Riordino istituzionale, Emma Petittisi è dimostrato, confermando le nostre previsioni, uno strumento straordinariamente efficace per raggiungere questi risultati: ci ha consentito non solo di introdurre rispetto al passato ulteriori elementi di premialità, ma soprattutto di cogliere tutte le peculiarità, le difficoltà e le capacità progettuali dei territori della regione”.

Le risorse sono state suddivise nei territori emiliano-romagnoli per gruppi di Unioni tenendo conto del livello di sviluppo, con budget e criteri di riparto differenziati. Inoltre, una particolare attenzione quest’anno è stata dedicata alle Unioni montane per le quali, in accordo con Uncem, è stato effettuato un riparto delle risorse sulla base del monitoraggio delle spese effettivamente sostenute per la gestione delle funzioni a tutela e presidio della montagna e per il suo sviluppo.