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Il mistero continua

Secondo giorno di ricerche senza esito: ancora disperso il cacciatore

In foto: I soccorritori durante le ricerche (dal video Adriapress)
I soccorritori durante le ricerche (dal video Adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 23 nov 2018 18:15 ~ ultimo agg. 24 nov 14:56
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Seconda giornate di ricerche concluse senza esito. Giovanni Succi, il cacciatore santarcangiolese di 68 anni uscito di casa mercoledì intorno alle 13, con i suoi due cani di razza Breton, per una battuta di caccia a Poggio Torriana, sembra scomparso nel nulla. La quarantina di uomini tra carabinieri di Novafeltria diretti dal comandante Silvia Guerrini, vigili del fuoco, soccorso alpino, unità cinofile l’hanno continuato a cercare fino alle 17.30 di oggi, quando l’oscurità ha costretto tutti a rientrare alla base.

Sicuramente Giovanni Succi alle 17 di mercoledì stava bene ed era ancora in vita. Infatti, una donna che abita in zona ha dichiarato ai carabinieri di averlo notato scivolare in un campo lì vicino per poi rialzarsi prontamente e proseguire la sua marcia insieme ai due cani di razza Breton. Che cosa sia successo dopo resta un mistero.

Questa mattina, di concerto con la Prefettura, gli uomini dell’Arma avevano deciso di estendere l’area delle ricerche, proprio per non lasciare nulla di intentato. Pochi i punti fermi a disposizione dei ricercatori: l’auto del 68enne, una Fiat Qubo parcheggiata in una strada sterrata vicino a via Paverani e ritrovata quasi subito, e la testimonianza, a questo punto la seconda, di un collega cacciatore che aveva visto Succi per l’ultima volta intorno alle 15 di mercoledì insieme ai suoi cani. Il cellulare, che in un primo momento sembrava essersi scaricato, continua a squillare, purtroppo a vuoto. Ad ogni modo i carabinieri sono riusciti ad individuare la cella telefonica agganciata dal telefono. Il problema, però, è che l’area corrispondente è molto vasta ed individuare un punto preciso resta complicatissimo.

Più passa il tempo, quindi, e più diminuiscono le speranze di trovare il cacciatore in vita, ormai disperso da oltre 48 ore insieme ai suoi due Breton. Questa sarà la terza notte che trascorrerà al gelo in mezzo ai boschi. Le ricerche continueranno incessanti anche domani, a partire dalle prime luci dell’alba.