Indietro
giovedì 25 aprile 2024
menu
Tigers primi da soli.

Rose&Crown Villanova Basket: sesto hurrà di fila e primato in solitudine

In foto: Il saluto finale (foto Alfio Sgroi)
Il saluto finale (foto Alfio Sgroi)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 10 nov 2018 14:30 ~ ultimo agg. 14:32
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Rose & Crown Villanova Tigers-Nuova Perla Riccione 68-54 (16-16; 31-26; 55-42)

IL TABELLINO
Tigers: Bronzetti 3, Giordani 2, Panzeri 5, Rossi M. 4, Ambrassa 16, Guiducci F. 2, Semprini 1, Rossi A. 5, Buo 11, Serpieri 11, Saccani 7, Bollini 1. All. Rustignoli.

Riccione: Casadei 10, Maioli 8, Cupioli ne, Salucci, Baldacci, Balducci 3, Menghini 2, Antonioli, Morelli 11, Ricci 5, Tononi 9, Del Bianco 6. All. Villa.

Arbitri: Puliti e Perazzini.

CRONACA E COMMENTO
Arriva il sesto successo di fila – su altrettante gare – per i Rose & Crown Villanova Tigers che, tra le mura amiche della Tigers Arena, affondano anche la Nuova Perla Riccione, che resiste un tempo prima di cedere alla distanza alla furia di Saccani e soci. 68-54 il finale della gara che conferma i biancoverdi sulla vetta solitaria della classifica.

L’avvio di partita è tutto di marca Tigers, con i padroni di casa che trovano subito buone soluzioni dalla media con Panzeri e Ambrassa, volando fino sul 4-12 al 5’. Riccione, però, è viva e pronta ribalta subito inerzia e punteggio grazie al duo Tononi-Morelli.

Nel secondo quarto, le due squadre stentano in attacco: Serpieri e Balducci danno vita ad un bello scontro a distanza, Maioli prova a smuovere le acque con un siluro da distanza siderale, ma è ancora Ambrassa, dall’arco, a dare il vantaggio ai suoi all’intervallo (31-26).

Al rientro dagli spogliatoi, la partita cambia volto: i villanoviani stringono i bulloni in difesa, mentre in attacco aumentano il proprio ritmo, guidati da un Daniele Buo on fire. Riccione prova a rimanere in scia, ancora con Tononi e Morelli, ma ormai i padroni di casa sono accesi e con Michele Rossi e Saccani volano avanti in doppia cifra.

Nell’ultimo quarto, i Tigers guidano sempre la partita, ma Riccione, nel finale, prova a riportarsi a contatto, grazie ai liberi e ad un preciso Casadei, arrivando sul -9. La mano, però, non trema ai padroni di casa che, con Alberto Rossi, spengono sul nascere ogni velleità ospite.

“È un altro bel successo, in cui, come avevo chiesto prima della gara, ognuno dei ragazzi ha portato il suo mattoncino. A conferma di ciò – dice coach Valerio Rustignoli – basta guardare il tabellino: tutti hanno segnato almeno un punto. Ma è dal miglioramento di tutto quello che non sono punti che passa la nostra crescita: la capacità di coinvolgere i compagni, l’aiutarsi in difesa, il riconoscere le situazioni. Nelle prossime settimane, il calendario ci mette davanti una lunga serie di gare insidiose, in cui servirà spingere sul gas. Già venerdì prossimo, a Forlì, contro i Tigers, dovremo farci trovare pronti”.