Rodari. Il comune "congela" l'accorpamento con le Bertola

In una partecipata riunione, c’erano circa 100 persone, ieri sera alle scuole elementari Rodari di Rimini l’assessore alla scuola Mattia Morolli ha annunciato che per un anno sarà “congelato” l’accorpamento delle Rodari con la scuola media Bertola. L’ipotesi, avanzata dal comune un paio di mesi fa aveva suscitato le forti proteste di genitori e insegnanti della scuola elementare (vedi notizia). Si lamentava la mancata continuità didattica e la perdita della condivisione di programmazione fatta nell’attuale circolo e in particolare si leggeva “la volontà di salvaguardare la scuola secondaria di Bertola senza alcun rispetto per la Rodari, i cui alunni ed insegnanti vengono usati come un ‘rimedio’ per assicurare ad altri l’autonomia scolastica”.

Il comune, preso atto della protesta, ha deciso di fare un passo indietro. “Ho trovato nei partecipanti all’incontro un atteggiamento costruttivo – ha spiegato questa mattina a Tempo Reale l’assessore Morolli -. Come comune due mesi fa avevamo fatto alcune proposte, dove il tema principale era anche lo stato di salute di una scuola media, le Bertola. Abbiamo avanzato proposte, nessuna era definitiva, partite da un ragionamento avviato a febbraio. In sede di conferenza provinciale abbiamo deciso di congelare per un anno questa operazione, sostanzialmente per due ragioni. La prima è legata al passaggio in Regione di una proposta di istituti comprensivi che vanno dai 1000 ai 1300 alunni, a Rimini ne abbiamo che superano i 1700, quindi dobbiamo verificare i numeri della nuova norma. Dall’altra abbiamo anche il possibile cambiamento di dirigenti, quindi non sarebbe corretto avere nuove figure dirigenziali e far loro trovare istituti comprensivi con 1.800 studenti e attivare percorsi nuovi”.