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Scomparso nel nulla

Ricerche senza esito, quarta notte al gelo per il cacciatore disperso

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 24 nov 2018 19:04 ~ ultimo agg. 25 nov 10:01
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Giovanni Succi, il cacciatore santarcangiolese di 68 anni, resta disperso anche dopo il quarto giorno di ricerche. Come accade da mercoledì, i carabinieri di Novafeltria, diretti dal comandante Silvia Guerrini, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, gli uomini della protezione civile, le unità cinofile e i volontari (in tutto 40 persone) hanno continuato a battere i boschi di Poggio Torriana per tutto il giorno, senza esito però. Di Succi e dei suoi due cani Breton nessuna traccia. Anche oggi il cellulare del cacciatore ha continuato a squillare e ad agganciare la cella telefonica che copre una vasta area. Le speranze di arrivare a Succi sono legate soprattutto al telefono. I ricercatori, infatti, stanno utilizzando un’apparecchiatura sofisticata che funge da cella e che dovrebbe permettere di captare il segnale del cellulare del 68enne fornendo così le esatte coordinate.

Giovanni Succi (Chi l’ha visto)

Contemporaneamente i carabinieri, oltre a setacciare un’area vasta una ventina di chilometri nella quale si ritiene possa essersi spostato Succi, continuano a raccogliere le testimonianze dei colleghi cacciatori che l’hanno incrociato durante la giornata di mercoledì (quella della scomparsa). Di sicuro il 68enne è stato avvistato intorno alle 17 di mercoledì mentre scivolava in un campo. Un infortunio da nulla, stando al racconto di una donna che l’ha visto rialzarsi prontamente e continuare la sua marcia senza problemi.

I familiari di Succi, in stretto contatto con i carabinieri, non hanno perso le speranze di ritrovarlo in vita, anche se più passano le ore e più il pessimismo prende il sopravvento. Questa, infatti, sarà la quarta notte che il cacciatore trascorrerà al gelo. I due Breton, dei quali si è persa ogni traccia, potrebbero essere insieme a lui. I più ottimisti sperano che siano ancora in vita e che possano fare da scudo al loro padrone per combattere le basse temperature notturne.

Solo quando non si avrà più nemmeno il ragionevole dubbio che Succi possa essere ancora in vita, si procederà allo svuotamento dei bacini idrici e di liquami presenti in zona, in totale quattro-cinque. Una decisione, questa, che verrà presa dopo un confronto tra Prefettura e vigili del fuoco. Intanto, domani mattina alle 7, riprenderanno per il quinto giorno le ricerche del 68enne.

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